SIMEST: potenziamento mercati africani

Finanziamento agevolato e fondo perduto per investimenti produttivi nel continente africano.

Soggetti beneficiari

Sono ammissibili le imprese di qualsiasi dimensione con sede legale e operativa in Italia e stabilmente presenti, o esportatrici, o che si approvvigionano nel continente africano, o aziende fornitrici delle precedenti categorie.

Interventi ammissibili

Questo incentivo è particolarmente indicato per le aziende che devono effettuare un'operazione di investimento immobiliare in Africa, acquisto o ampliamento di sede sia produttiva che commerciale/servizio.

Altre spese ammissibili sono:

  • acquisto/leasing di macchinari, impianti e beni strumentali nuovi o usati;
  • hardware e software e investimenti digitali;
  • investimenti per la sostenibilità ambientale;
  • formazione professionale in Italia o in Africa di personale africano;
  • spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia di personale africano per assunzione;
  • spese promozionali, per certificazioni e omologazione prodotto;
  • spese consulenziali, comprese le spese per la presentazione e la rendicontazione dell'incentivo.

Le spese devono essere sostenute a partire dalla data di ricezione del Codice Unico di Progetto (CUP) ed entro i successivi 24 mesi dalla data di stipula del contratto con SIMEST.

L’importo minimo di investimento è pari ad euro 10.000. L’importo massimo  non può essere superiore al 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico) dell'azienda beneficiaria e in ogni caso non oltre: € 500.000 per le micro imprese, € 2.500.000 per le pmi e € 5.000.000 per le grandi imprese.

Agevolazione prevista

L'agevolazione compre il 100% delle spese ammissibili. Per il 10% è a fondo perduto sino a € 100.000, mentre per il 90% è un finanziamento agevolato con le seguenti caratteristiche:

  • tasso annuale fisso pari - a luglio 2024 - allo 0,511% (10% del tasso di riferimento UE);
  • durata: 6 anni di cui 2 anni di preammortamento;
  • coperto da garanzie in misura crescente in funzione della classe di scoring dell’impresa. Le imprese con classi di scoring 1 e 2 non devono prestare garanzia mentre quelle con scoring 10, 11, 12 non sono ammissibili.

Se l'azienda ha una sede operativa nel sud Italia i valori del fondo perduto raddoppiano: 20% a fondo perduto sino a € 200.000.  L'agevolazione non rientra tra gli affidamenti censiti dalla Centrale rischi e viene concessa in due o tre tranche. Il contributo è erogato in de minimis sia per la parte a fondo perduto che per la parte di finanziamento. 

Presentazione delle domande

La domanda di finanziamento può essere presentata tramite il Portale dei finanziamenti di Simest. Le domande sono ammesse all’istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. 

Consigli dagli esperti

Consigliamo di usare fin da subito Bancopass, lo strumento di pianificazione finanziaria gratuito per gli associati di Assolombarda, per:

  • calcolare la propria classe del Fondo Di Garanzia, utilizzata per valutare l'ammissibilità dei bandi Simest e stimare la quantità di garanzie da prestare a SIMEST;
  • verificare il plafond de minimis residuo, per capire la quantità di incentivo che è possibile richiedere, operazione particolarmente importante per le imprese appartenenti a gruppi industriali;
  • verificare la propria dimensione aziendale.

Contatti

Per informazioni contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370.704, anche per un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda.
Per informazioni sulle opportunità di internazionalizzazione collegate alla misura, contattare l'Area Internazionalizzazione e Commercio estero, assolombardaestero@assolombarda.it, tel 02.58370.321. 

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