Smart&Start: finanziamenti a tasso zero per start-up innovative
Finanziamenti agevolati per progetti compresi tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per la produzione di beni ed erogazione di servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Sommario
Soggetti ammissibili
Interventi agevolabili
Spese ammissibili
Agevolazioni
Presentazione delle domande
Contatti
Note
Soggetti ammissibili
Possono beneficiare delle agevolazioni le start-up innovative:
- costituite da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- di piccola dimensione, ai sensi di quanto previsto all’allegato 1 del Regolamento di esenzione;
- con sede legale e operativa ubicata su tutto il territorio nazionale.
Possono altresì richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una start-up innovativa, purché l’impresa sia formalmente costituita entro e non oltre 30 (trenta) giorni dalla ricezione della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Interventi agevolabili
Sono agevolabili i progetti:
- caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, come elementi abilitanti di nuovi processi e/o modelli di business con conseguente miglioramento dell'efficienza gestionale, organizzativa e/o produttiva;
- finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. I risultati delle attività di analisi, dei lavori sperimentali, delle indagini pianificate e/o di invenzioni brevettate, devono essere legittimamente sfruttabili, almeno fino all’ultimazione del piano d’impresa, per titolarità o in virtù di accordi, da parte del soggetto proponente.
I progetti dovranno essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e dovranno essere realizzati nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento, salvo proroga motivata di massimo 6 mesi.
Smart&Start non è in de minimis. I contributi vengono erogati secondo il regolamento generale di esenzione (reg. n.651/2014, art.22).
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e riguardanti:
- immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa, identificabili singolarmente ed a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
- servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa. Rientrano in tale categoria le spese per la progettazione, lo sviluppo, la personalizzazione e il collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, le consulenze specialistiche tecnologiche nonché relativi interventi correttivi e adeguativi, i servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing (max 20% delle spese ammissibili). Rientrano, altresì, in tale categoria eventuali costi connessi alle collaborazioni instaurate con Organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa;
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
Nei limiti del 20% delle spese ritenute agevolabili è ammissibile un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante connesso al sostenimento delle seguenti tipologie di spesa:
a) materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
b) servizi, diversi da quelli già elencati, necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, ivi compresi quelli di hosting e di housing;
c) godimento di beni di terzi (es. le spese di affitto relative alla sede aziendale, limitatamente al periodo di realizzazione del piano d’impresa medesimo; canoni di leasing e i costi di affitto relativi a impianti, macchinari e attrezzature necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa).
Le spese devono essere comprese tra un minimo 100.000 euro ad un massimo di 1.500.000 euro.
Agevolazioni
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero rimborsabile in 10 anni, per un importo pari all’80% delle spese ammissibili. Il finanziamento agevolato è rimborsato secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, dopo 12 mesi a decorrere dall’erogazione dell’ultima quota dell’agevolazione, e non è assistito da garanzia.
Per le start-up innovative la cui compagine, alla data di presentazione della domanda, sia interamente costituita da giovani di età non superiore ai 35 anni e/o da donne, o preveda la presenza di almeno un esperto in possesso di titolo di dottore di ricerca o equivalente, l’importo del finanziamento agevolato è pari al 90% delle spese ammissibili.
Inoltre, il finanziamento agevolato è convertibile in contributo a fondo perduto (1) per il 50% delle somme apportate dai soci o da terzi come aumento di capitale sociale da effettuare dopo la stipula del contratto con Invitalia. Ne deriva che il nuovo importo da rimborsare sarà diminuito del valore del fondo perduto spettante.
Esempio
Startup innovativa di giovani under 35 anni. Totale spese ammesse € 1.500.000. Prestito Smart&Start € 1.350.000. Aumento di capitale sociale € 800.000. Il fondo perduto concedibile sarà pari a € 400.000 mentre il nuovo importo da rimborsare sarà pari a € 950.000.
Presentazione delle domande
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente attraverso la procedura informatica messa a disposizione al seguente link secondo le modalità e gli schemi resi disponibili da Invitalia.
Contatti
La invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
Note
(1) L’importo della quota di contributo a fondo perduto deve essere appostato in apposita riserva indisponibile. Tale riserva, per i primi 5 cinque anni, potrà essere utilizzata esclusivamente per la copertura di perdite e/o per aumenti di capitale. Decorso il termine dei 5 (cinque) anni, la riserva diventa disponibile.
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