Misura per il rafforzamento delle filiere produttive e degli ecosistemi industriali
Aprirà il 28 marzo 2024 alle ore 15.00 la misura regionale che agevola, tramite la concessione di finanziamenti a tasso agevolato e contributi a fondo perduto, Progetti di Filiera di ammontare fino a 5 milioni di euro con lo scopo di rafforzare le filiere produttive e gli ecosistemi industriali regionali.
Indice dei contenuti
- Soggetti beneficiari
- Interventi ammissibili
- Spese ammissibili
- Agevolazione prevista
- Presentazione e valutazione delle domande
- Contatti
Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di contributo le Filiere rappresentate da raggruppamenti di imprese legate insieme da un Accordo di Filiera (1) composti da almeno 5 imprese di qualsiasi dimensione, in maggioranza PMI che abbiano una o più sedi operative, oggetto dell'intervento, in Lombardia alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando.
Nella Filiera possono essere presenti al massimo 2 soggetti legati da rapporti di controllo o collegamento o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza, fermo restando la normativa sugli aiuti di stato. Nel costituire le Filiere occorre tener conto delle seguenti regole:
- ciascun Partner (identificato da un univoco codice fiscale) può partecipare ad un solo Progetto di Filiera;
- in ogni raggruppamento di Filiera può partecipare solo una Grande Impresa (non Midcap).
Interventi ammissibili
Sono ammissibili Progetti di Filiera che dovranno riguardare almeno uno dei seguenti ambiti di intervento:
- rafforzamento competitivo delle filiere e degli ecosistemi industriali;
- costituzione e sviluppo di nuove filiere;
- sostenibilità ambientale, sociale ed economica della Filiera ed economia circolare;
- innovazione, miglioramento tecnologico e digitalizzazione delle filiere.
Il Progetto di Filiera sarà costituito dall'insieme degli interventi, attuati dai singoli Partner, e dovrà interessare almeno una delle seguenti categorie di intervento:
- investimenti in sviluppo aziendale;
- innovazione di processo e di organizzazione;
- alta formazione e attività di consulenza solo in abbinamento ad almeno una delle categorie precedenti.
Al Progetto di Filiera può essere abbinata un'attività di sviluppo sperimentale svolta da una Grande Impresa, Partner del Progetto, funzionale e correlata allo sviluppo e/o al consolidamento della Filiera stessa, che non può rappresentare oltre il 50% della spesa complessiva del Progetto di Filiera.
Il valore di investimento del Progetto di Filiera deve essere compreso tra un minimo di 750.000 euro e un massimo di 5.000.000 euro; occorre tenere conto anche delle seguenti e ulteriori regole:
- le PMI dovranno sostenere un intervento per un valore minimo di 150.000 euro;
- se presenti, le MidCap dovranno sostenere un intervento per un valore di almeno 300.000 euro;
- se presenti, le Grandi Imprese dovranno sostenere un intervento per un valore di almeno 500.000 euro. Per tali soggetti il contributo non può essere superiore a euro 625.000 e nel limite del regime di aiuti di cui all'art. 25 del Regolamento GBER.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese, sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo, purché funzionali e collegate al Progetto di Filiera:
- Investimenti in sviluppo aziendale come ad esempio a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature etc. b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia rinnovazione e sistemi di accumulo, c) acquisto di software e licenze d'uso software, d) acquisizione di marchi e licenze di produzione e e) opere murarie e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all'installazione dei beni di cui alle voci a) e b) nel limite del 20% di tali voci di spesa;
- Innovazione di processo e di organizzazione come f) costi relativi a strumentazione e attrezzature utilizzati nel periodo di progetto e g) costi per la ricerca contrattuale, le competenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterni utilizzati esclusivamente per le attività del Progetto di Filiera;
- Alta formazione nel limite massimo del 50% della spesa complessiva del Progetto di Filiera come h) costi dei servizi di consulenza per l'alta formazione e i) costi di consulenza per la nascita, sviluppo e consolidamento delle Filiere;
- Sviluppo Sperimentale funzionale e correlato alla Filiera solo per le Grandi Imprese come j) spese del personale coinvolto nelle attività di sviluppo sperimentale, k) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per le attività di sviluppo sperimentale etc.
I progetti devono avere una durata di 18 mesi o 24 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione dell’agevolazione (in base alla previsione o meno di attività di Sviluppo Sperimentale).
Agevolazione prevista
L'agevolazione si compone di:
- un finanziamento a tasso agevolato, a copertura fino al 60% dell'investimento, erogato da Finlombarda, Soggetto Gestore del bando, a ciascun Partner. Il finanziamento, di importo massimo di 2.500.000 euro, è erogato ad un taso fisso pari a 1,5%, e può avere una durata compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni;
- un contributo a fondo perduto nel limite massimo del 10% dell'investimento a seconda del regime di aiuto applicato e come meglio dettagliato nel successivo bando.
Per le PMI e le Midcap l’agevolazione è concessa in funzione della tipologia di attività di Progetto di propria competenza presentata in domanda e, laddove applicabile, della dimensione d’impresa, nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. o del Regolamento (UE) n. 2831/2023.
L'agevolazione per le Grandi Imprese che realizzano attività di sviluppo sperimentale consiste in un contributo a fondo perduto del 25% sull'investimento ammesso di propria competenza. L’agevolazione è concessa nel rispetto del Regolamento (UE) n. 651/2014 e s.m.i. art. 25 (Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo) paragrafo 2 lettera c).
Presentazione e valutazione delle domande
La presentazione della domande potrà avvenire dalle ore 15.00 del 28 marzo 2024 attraverso la piattaforma Bandi e Servizi.
Le domande saranno selezionate tramite una procedura valutativa a sportello secondo l'ordine cronologico di ricezione delle stesse, che rimarrà aperto fino a esaurimento della dotazione finanziaria disponibile, salvo proroga, e comunque non oltre il 31 dicembre 2027. L'istruttoria delle domande presentate prevede un'istruttoria formale e una valutazione di merito sulla base di determinati criteri che riguardano sia la qualità dell'operazione che quella economico-finanziaria in termini di sostenibilità finanziaria della proposta.
Contatti
Per maggiori informazioni sul funzionamento degli incentivi Simest, la invitiamo a richiedere online un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, anche per un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.
Note
(1) L'Accordo di filiera è l'accordo, firmato digitalmente da tutti i Partner, contenente la descrizione del Progetto di Filiera, dell'eventuale progetto di sviluppo sperimentale, dei ruoli e degli impegni, anche economici di ciascun Partner.
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