Monografia - Horizon Europe - Pillar I: il programma europeo per la ricerca di base e avanzata e per la creazione di infrastrutture di ricerca
Excellence Science è il primo pilastro (Pillar I) di Horizon Europe. Con un budget di circa 25 miliardi di euro finanzia i migliori studi e i progetti di ricerca di base ed avanzata, potenziando le infrastrutture di ricerca comunitarie.
Pillar I - Scienza d’eccellenza
Questo pilastro, particolarmente rivolto a ricercatori, università, enti di ricerca, nonché alle imprese che investono in ricerca di base, sostiene progetti di ricerca di frontiera in diversi settori strategici e si suddivide in tre sotto-programmi:
1. European Research Council (ERC)
Questo programma finanzia i ricercatori di eccellenza di qualsiasi età e nazionalità che intendono svolgere attività di ricerca di frontiera negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati.
L’obiettivo strategico è quello di supportare progetti di ricerca ad alto rischio, condotti da Principal Investigators (ricercatori) con curricula di rilievo a livello internazionale, riconducibili a qualsiasi campo della scienza, senza topic predefiniti e vengono valutati sulla base del solo criterio dell'eccellenza scientifica.
La sovvenzione ERC viene assegnata all’ente ospitante, il quale si impegna a offrire al ricercatore condizioni adeguate a gestire la propria ricerca in modo indipendente. Il progetto finanziato è legato alla figura del singolo ricercatore, il quale però può ingaggiare nel suo gruppo altri ricercatori di ogni nazionalità.
I ricercatori verranno valutati considerando:
- curricula: per dimostrare il potenziale di indipendenza, maturità della propria ricerca, pubblicazioni importanti su riviste scientifiche internazionali;
- progetto: tutti i ricercatori selezionati devono trascorrere almeno il 50% del loro orario di lavoro in uno Stato membro dell'UE o in un paese associato e almeno il 50% del loro tempo di lavoro dovrà essere dedicato al progetto che beneficia del finanziamento (almeno il 40% per la versione consolidator grants – veda sotto);
- profilo dell’istituto ospitante: il ricercatore e il suo team di ricerca potranno essere ospitati da qualsiasi tipo di organismo dotato di personalità giuridica, pubblica o privata, incluse le università, le organizzazioni di ricerca e le imprese o in alternativa da un'organizzazione di ricerca internazionale (ad esempio il CERN);
- il contributo massimo per ciascun progetto di ricerca, della durata massima di 5 anni, è di € 1,5 mln per lo starting grants, di € 2 mln per il consolidator e € 2,5 mln per la versione advanced. Un ulteriore finanziamento di massimo €1 mln è previsto a copertura dei seguenti costi: costi di trasferimento del ricercatore per avviare il progetto di ricerca; acquisto di attrezzature; accesso a grandi strutture per attività di ricerca; altri costi di sperimentazione e indagine sul campo, esclusi i costi del personale;
- il co-finanziamento massimo è del 100% dei costi totali diretti, e in un co-finanziamento dei costi indiretti sulla base di un flat-rate del 25% sul totale dei costi diretti eleggibili.
In base agli anni di esperienza dei ricercatori, i progetti potranno essere candidati in call diverse:
- il bando ERC - Starting Grants supporta i ricercatori eccellenti che, al 1° Gennaio 2021, abbiano maturato tra i 2 ed i 7 anni di esperienza dal conseguimento del dottorato nella fase della carriera in cui stanno avviando il proprio team o programma di ricerca indipendente;
- il bando ERC - Consolidator Grants supporta ricercatori che, al 1° Gennaio 2021, abbiano maturato 7-12 anni di esperienza dal conseguimento del dottorato e con un curriculum scientifico molto promettente;
- il bando ERC – Advanced Grants supporta ricercatori esperti che dimostrano di aver pubblicato un discreto numero di pubblicazioni scientifiche almeno negli ultimi 10 anni di carriera.
Per maggiori informazioni e per avere accesso al programma ufficiale ERC cliccare su questo link.
2. Marie Sklodowska-Curie Actions (MSCA)
Le MSCA finanziano progetti nel campo della formazione e mobilità dei ricercatori. In particolare, mirano ad assicurare una formazione eccellente e innovativa alla ricerca e interessanti opportunità di carriera e di scambio di conoscenze attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori.
In particolare, sono previste 4 azioni:
- i Doctoral network sono destinate a sostenere la ricerca di eccellenza attraverso la realizzazione di percorsi dottorali. Queste azioni prevedono la realizzazione di partenariati di almeno 3 beneficiari tra università, enti di ricerca e imprese e coprono il 100% dei costi ammissibili. I Doctoral Networks possono essere di due tipi: dottorati congiunti e i dottorati industriali (questi ultimi con almeno un partner non accademico);
- i Postdoctoral Fellowship sono borse di ricerca individuali e si rivolgono a ricercatori che hanno già ottenuto il dottorato (che hanno meno di 8 anni di esperienza di ricerca a tempo pieno) e che vogliono intraprendere un’esperienza di mobilità internazionale o intersettoriale, per acquisire nuove conoscenze, aprirsi nuove opportunità o rientrare in Europa. Esistono 2 tipi di fellowship: l’european fellowship presso un ente europeo per 12-24 mesi ed il global fellowship che ha la stessa durata (più 12 mesi in Europa al termine) ed è svolto presso un ente di ricerca extra-europeo. Il contributo copre il 100% delle spese ammissibili, ed oltre alle spese di mobilità, costi di ricerca e spese dell’ente ospitante prevedono la copertura dello stipendio del ricercatore (circa € 4.000 al mese);
- le Staff Exchanges riguardano progetti di collaborazione e integrazione intersettoriale a livello europeo, attraverso scambi del capitale umano d’eccellenza, e la promozione e la creazione di una cultura condivisa della ricerca e dell’innovazione. Da queste azioni ci si aspetta il rafforzamento dell’interazione tra organizzazioni accademiche e organizzazioni non accademiche;
- i Co-funding of programmes hanno l’obiettivo di promuovere programmi di dottorato e tirocini post dottorato cofinanziati a livello regionale, nazionale e internazionale. L’idea è di favorire e indirizzare la programmazione territoriale, nazionale e internazionale verso una maggiore qualità degli standard di ricerca, crescita professionale dei ricercatori, anche attraverso programmi di mobilità, nonché per integrare l’offerta formativa a livello europeo nel campo della ricerca.
3. Research Infrastructures
Mira a dotare l’Europa di infrastrutture di ricerca sostenibili a livello mondiale, aperte e accessibili a tutti i ricercatori in Europa e non solo, al fine di sfruttarne appieno il potenziale di progresso e innovazione scientifici.
Gli obiettivi principali sono:
- ridurre la frammentazione degli ecosistemi di ricerca e innovazione, evitando la duplicazione di sforzi e coordinando meglio lo sviluppo e l’utilizzo delle infrastrutture di ricerca;
- sostenere l’accesso aperto alle infrastrutture di ricerca come pure attraverso il cloud europeo per la scienza aperta (European Open Science Cloud -“EOSC”);
- aumentare gli accessi alle risorse di ricerca digitali, rimediando in modo specifico all’insufficiente inclusione della scienza aperta e delle pratiche di dati aperti.
Il programma prevede tre aree di intervento:
- consolidamento del panorama europeo delle infrastrutture di ricerca;
- apertura, integrazione e interconnessione delle infrastrutture di ricerca;
- rafforzamento della politica europea in materia di infrastrutture di ricerca e cooperazione internazionale.
Contatti
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