Rating: priorità e prospettive per la crescita e lo sviluppo delle imprese
Analisi e raccomandazioni di Assolombarda per rendere più efficace e pervasiva la diffusione del rating non solo come strumento finanziario, ma anche come via per migliorare la competitività e avviare percorsi di managerializzazione nelle imprese.
Fin dai tempi di Basilea 2, il Rating è sempre stato un elemento in grado di far scaldare anche gli animi più miti. Negli anni si è sempre più diffuso, arrivando a rappresentare l’elemento centrale di qualsiasi analisi e valutazione del grado di rischio di un’impresa, uscendo anche dai confini della regolamentazione bancaria, fino ad entrare nei processi di valutazione di clienti e fornitori delle imprese.
Rappresenta, quindi, uno strumento importante per tutte le aziende e che deve valorizzare e tenere conto dell’evoluzione dei contenuti di valore delle imprese, quali ad esempio, recentemente, digitalizzazione e ESG. Differentemente, il rischio è quello di leggere le imprese di oggi con le lenti di ieri, non misurando realmente il rischio e la qualità del credito, finanziario per le banche, commerciale per le imprese.
Negli ultimi anni sono intervenuti parecchi cambiamenti, tanto che non possiamo più dire che esista un modello di rating univoco. All’utilizzo più “classico” legato ai requisiti patrimoniali bancari, si sono affiancati usi più industriali. L’uso delle tecniche di rating è uno strumento manageriale che deve essere ulteriormente approfondito e allargato nell’applicazione e anche in base ai soggetti che lo utilizzano. Ad esempio, le aziende fintech costruiscono il proprio modello di business intorno a degli algoritmi, ma questo deve portare sempre più a una maggiore sensibilità all’innovazione, a una maggiore flessibilità e spinta a leggere in modo più proattivo e allargato i dati dell’impresa, in modo da trovare opportunità di finanziamento che non sono nel radar della finanza “classica”. Invece, le imprese non lo devono “subire” o considerare solo come elemento di sintesi e monitoraggio dell’andamento economico-finanziario, ma anche: come spinta alla crescita delle competenze interne; come strumento per spingere processi di managerializzazione, aspetto di fondamentale importanza per le PMI; come fattore abilitante all’accesso a forme di finanza strutturata o capitale di rischio.
Con questo lavoro, che prosegue il filone inaugurato l'anno scorso con il position paper sulla Finanza Sostenibile, abbiamo provato a spiegare ed analizzare questi aspetti e queste potenzialità, non limitandoci a illustrare che cosa è il rating, come funziona e come viene utilizzato oggi, ma portando nella discussione la visione di come il sistema industriale si immagina la sua evoluzione, quali siano le condizioni necessarie a una sua diffusione e un suo utilizzo più consapevole da parte delle imprese le raccomandazioni rivolte ai nostri principali stakeholder.
Il documento è stato presentato nel convegno "Il binomio sfidante tra Rating e Valore - Analisi e proposte di Assolombarda" il 10 maggio 2023 presso la Sala Camerana di Assolombarda.
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