Decreto Legge "Agosto": misure finanziarie straordinarie
Il Decreto proroga i limiti alla revoca degli affidamenti bancari, la sospensione dei pagamenti di mutui e leasing, destina ulteriori risorese al Fondo di Garanzia e alla principali misure agevolative.
Proroga della Moratoria ex lege (art. 65 e 77)
Vengono prorogati prorogata dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 (in caso di autorizzazione da parte della Commissione europea, 31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico) i benefici (limiti alla revoca di affidamenti e sospensioni mutui) introdotti dalla Moratoria ex lege per le PMI introdotta dal DL Cura Italia (art. 56 - D.L. 17/3 2020, n. 18).
Per le imprese che si sono già avvalse della moratoria è previsto un meccanismo automatico di rinnovo che può essere interrotto solo se l'azienda comunica espressamente di rinunciare alla proroga.
Per le imprese che invece non si sono avvalse della moratoria, il termine ultimo per beneficiarne è spostato al 31 dicembre 2020 (con sospensioni fino al 31 gennaio 2021). Al riguardo occorre considerare che le flessibilità EBA sul trattamento delle posizioni oggetto di moratoria sono per ora valide (salvo una proroga dell’EBA) solo per le moratorie concesse fino al 30 settembre.
Inoltre, viene spostato dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021 anche il termine fino al quale sono sospese le segnalazioni a sofferenza alla Centrale Rischi di Banca d’Italia (e ai sistemi privati di informazioni creditizie) relative a imprese che abbiano beneficiato della moratoria.
Rifinanziamento di misure a sostegno delle imprese (art. 60, 64 e 68)
Il Decreto prevede, in particolare, risorse aggiuntive per:
- Fondo di Garanzia per le PMI per le piccole e medie imprese: +3.100 milioni di euro per l’anno 2023, +2.635 milioni di euro per l’anno 2024 e +1.600 milioni di euro per l’anno 2025;
- Nuova Sabatini: +64 milioni di euro per l’anno 2020;
- Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d'impresa, introdotto dal DL Rilancio: +200 milioni di euro;
- Voucher per l’inserimento di Temporary Manager in azienda: +50 milioni per il 2021, in particolare per l’ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali;
- Fondo per gli IPCEI: +950 milioni di euro per il 2021;
- Contratti di sviluppo: +500 milioni di euro nel 2020. Le risorse potranno essere utilizzate per istruire progetti già presentati e in coda ed eventualmente riaprire gli sportelli.
Inoltre, per i PIR viene innalzato a 300.000 euro il limite annuale e a 1.500.000 complessivo dell’investimento agevolato.
Contatti
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