Osservatorio Assolombarda Agenzie per il Lavoro - IV trim. 2014

Il ranking delle professionalità nell'area milanese.

 

Anche nel IV trimestre 2014 sono aumentate le richieste di lavoratori interinali rivolte dalle imprese milanesi alle Agenzie per il Lavoro: +22% rispetto a 12 mesi fa, stando ai dati dell’Osservatorio Assolombarda-Apl. All’iniziativa, che monitora trimestralmente l’andamento del mercato del lavoro intermediato dell’area milanese, partecipano le principali Agenzie per il Lavoro, che forniscono informazioni dettagliate sulla domanda di lavoro da parte delle aziende.

Tra le categorie professionali, sono gli Addetti al commercio a trascinare il mercato: le richieste sono quasi raddoppiate in un anno (+84% rispetto al IV trimestre 2013) e ormai rappresentano più della metà (51%) delle richieste complessive. Il boom di richieste registrato nel 2014 ha elevato la quota di questa tipologia professionale di ben 17 punti percentuali nel giro di un solo anno, dal 34% del periodo ottobre-dicembre 2013.
L’incremento sembra essere avvenuto soprattutto a scapito del Personale non qualificato, crollato del -25% nello stesso arco di tempo; in diminuzione anche le richieste di Impiegati esecutivi (-13%) e Operai specializzati (-12%). Sono invece aumentate, seppure su ritmi più contenuti, le ricerche di Conduttori di impianti (+15%) e di Tecnici (+7%).

Ma quali tipologie di addetti al commercio vuole il mercato?
Per cercare di rispondere a questa domanda, a partire da questo trimestre sono state raccolte informazioni di maggior dettaglio sulla figura degli Esercenti e addetti nelle attività di ristorazione, su cui si concentrano i 2/3 delle richieste di addetti al commercio (corrispondenti al 35% di tutti i lavoratori interinali intermediati sul mercato del lavoro dell’area milanese tra ottobre e dicembre 2014).
Ebbene: nel 65% dei casi si tratta di Cuochi in alberghi e ristoranti, in un altro 18% sono Esercenti di ristoranti, fast food, pizzerie e simili e in un ulteriore 10% consistono in Camerieri di ristorante.

Se i dati quantitativi confermano che la domanda di lavoro in somministrazione ancora non intercetta una ripresa delle attività manifatturiere, sul fronte dei giudizi sulla reperibilità dei vari profili professionali le agenzie di intermediazione continuano a segnalare difficoltà nel reperire alcune figure tecniche, in particolare i Tecnici in campo ingegneristico. Un’indicazione da non sottovalutare, anche considerando che è stata rilevata in un periodo di sostanziale stagnazione della domanda di lavoro: meglio cercare di porvi rimedio adesso, prima che diventi una criticità e un freno alla ripresa economica.

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