Eolico

La potenza del vento al servizio del sistema energetico per la decarbonizzazione

Eolico

Energia elettrica dal vento

L’eolico sfrutta l’energia cinetica del vento per generare elettricità: il vento provoca la rotazione di una turbina, o aerogeneratore, che trasforma il movimento delle pale in energia elettrica.

Secondo il GSE, al 2021, l’eolico rappresenta il 17% delle FER elettriche in Italia, al terzo posto dopo idroelettrico e solare.

L'impianto eolico

Un impianto eolico è composto da una torre, da pale eoliche e da una navicella; quest’ultima contiene le parti rotanti che permettono di convertire il moto delle pale in energia elettrica, oltre ai sistemi di emergenza. Una pala eolica è progettata per funzionare in determinati intervalli di velocità del vento, dette velocità di taglio inferiore e superiore; oltre il limite superiore (quando il vento ha velocità troppo alta) l’impianto rischia di essere danneggiato ed in questo caso intervengono i sistemi di emergenza.
Per questo motivo le zone più favorevoli per la generazione eolica sono quelle dove vi è un’esposizione al vento costante.

SCHEMA | L'impianto Eolico

Tipologie di impianto

Più aerogeneratori costituiscono un parco eolico: solitamente posizionati in aree dalla morfologia piatta, ogni aerogeneratore è accuratamente distanziato dagli altri. Il distanziamento tra gli aereogeneratori è fondamentale per consentire alle turbine di lavorare al meglio; turbolenze causate da ostacoli o dalle turbine stesse possono diminuire sensibilmente l’efficienza degli aerogeneratori. 

Oltre ai classici impianti ad asse verticale esistono gli impianti ad asse orizzontale: questi ultimi vengono spesso impiegati in contesti urbani per usi residenziali in quanto sono disponibili con taglie molto più piccole. 

Gli impianti eolici possono essere installati sulla terraferma (on-shore) o in mare (off-shore). Come accennato precedentemente, il posizionamento ottimale per un impianto eolico è con vento costante, caratteristica che rende il mare aperto un luogo spesso ideale, in parte dato anche dall’assenza di ostacoli sulla superficie.

Per questi motivi gli impianti off-shore risultano spesso più performanti rispetto agli impianti on-shore; inoltre, grazie alla morfologia piatta del mare è possibile realizzare parchi con un numero maggiore di aerogeneratori. Di contro, presentano costi più alti dovuti ai sistemi di ancoraggio al fondale marino od alla piattaforma di galleggiamento, a cui si aggiungono i costi di manutenzione superiori e i costi di collegamento elettrico con la terraferma.

Normativa e incentivi

  • NORMATIVA
  • Decreto Ministeriale 186/2019 - FER I 
    Prevede meccanismi di incentivazione per impianti a fonti rinnovabili.
  • INCENTIVI
  • FER I 
    L'incentivo è finalizzato a sostenere la produzione di energia da fonti rinnovabili per il raggiungimento dei target europei al 2030 definiti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Il provvedimento prevede incentivi per la diffusione di impianti rinnovabili.  Per accedere ai meccanismi d’incentivazione dell’energia elettrica prodotta dagli impianti eolici on shore, solari fotovoltaici, idroelettrici e a gas residuati dei processi di depurazione (definiti dal DM 186/2019) è necessaria la partecipazione alle procedure di Registro e Aste al ribasso. 

    Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la sezione dedicata sul sito del GSE – Gestore dei Servizi Energetici.

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