06/06/2023
Nel corso degli ultimi anni il legislatore è più volte intervenuto, con una serie di provvedimenti normativi, per ampliare le misure volte a favorire l’erogazione di welfare aziendale a favore dei lavoratori subordinati.
L'Inps, al fine di fornire una visione organica degli interventi in materia di welfare aziendale a favore dei lavoratori subordinati, effettua una ricognizione del relativo quadro normativo e delle interazioni con il trattamento contributivo del premio di risultato trasformato in misure di welfare.
In primo luogo, l'Istituto ricorda che il welfare aziendale si sostanzia nell’attribuzione da parte del datore di lavoro ai dipendenti di un insieme di prestazioni, opere e servizi, in natura o sotto forma di rimborso spese, finalizzate a migliorare la loro vita privata e lavorativa.
In base all'art. 51, comma 2, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, c.d. Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR), alcune opere, servizi ed erogazioni, in deroga al principio della onnicomprensività del reddito e in considerazione della loro connotazione di particolare rilevanza sociale, godono di un regime fiscale e contributivo di favore, non concorrendo alla formazione del reddito da lavoro dipendente.