Home > PNRR

Accordi per l'innovazione, contributi a fondo perduto per grandi progetti di R&S

Destinatari

Tutte le imprese, Università ed enti di ricerca

Incentivo

Finanziamento agevolato, Fondo perduto

Data di avvio

31 gennaio 2023

Data chiusura

1 febbraio 2023

Risorse disponibili

Le risorse disponibili per lo sportello di dicembre 2022 sono pari a € 500 milioni. Si ricorda che per le aziende del settore automotive vi è una call dedicata in apertura il 29 novembre 2022. La nuova call per tutte le imprese è stata invece fissata per il 31 gennaio 2022.

Destinatari e numero di proposte presentabili

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione con sede in Italia e costituite da almeno due anni:

a) che esercitano attività industriale di produzione di beni o servizi e imprese di trasporto;
b) agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) che esercitano attività ausiliarie in favore di imprese di cui alla lettera a) e b);
d) che svolgono attività di ricerca, con personalità giuridica autonoma (centri di ricerca).

I soggetti di cui sopra, fino a un numero massimo di cinque, possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro. Gli organismi di ricerca (come le Università), possono partecipare ai progetti in partenariato, ma solo come co-proponenti. Ogni soggetto deve concorrere con almeno il 10% dei costi ammissibili o 5% se pmi.

Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento degli stessi tramite lo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti fondamentali:

  • materiali avanzati e nanotecnologia;
  • fotonica e micro/nano elettronica;
  • sistemi avanzati di produzione;
  • tecnologie delle scienze della vita;
  • intelligenza artificiale;
  • connessione e sicurezza digitale

nell'ambito delle seguenti aree di intervento, oltre a quelle proprie dell'automotive:

  • tecnologie di fabbricazione;
  • tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche;
  • tecnologie abilitanti emergenti;
  • materiale avanzati;
  • intelligenza artificiale e robotica;
  • industrie circolari;
  • industria pulita a basse emissioni di carbonio;
  • malattie rare e non trasmissibili;
  • malattie infettive, comprese le malattie trascurate e legate alla povertà;
  • strumenti, tecnologie e soluzioni digitali per la salute e l'assistenza, compresa la medicina personalizzata;
  • impianti industriali nella transizione energetica;
  • competitività industriale nel settore dei trasporti;
  • mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili;
  • mobilità intelligente;
  • stoccaggio dell'energia;
  • sistemi alimentari;
  • sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell'Unione
  • sistemi circolari.

Forma del finanziamento e oggetto della proposta

L’agevolazione è un contributo a fondo perduto del 50% per le spese di ricerca industriale e 25% per sviluppo sperimentale. I progetti presentati con gli organismi di ricerca beneficiano di una maggiorazione del 10% (5% per le grandi imprese). Anche le Regioni possono contribuire con uno stanziamento pari almeno al 5% delle spese ammissibili. Le imprese possono inoltre chiedere un finanziamento agevolato nel limite del 20% del totale spese ammissibili.

L'incentivo è erogato alle condizioni e limiti posti dal Regolamento generale di esenzione (Regolamento UE 651/2014).

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese relative a:

  • personale tecnico, ricercatori e altro ausiliario impiegato nell’attività di R&S, dipendente o in rapporto di collaborazione o titolare di assegno di ricerca. Le spese del personale dipendente sono ammesse sulla base dei costi standard (decreto 24 gennaio 2018 che per le imprese prevede un costo orario compreso tra € 27 e € 75);
  • strumenti ed attrezzature di nuova fabbricazione, per quote di ammortamento nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per l'attività del progetto, inclusa l'acquisizione o l'ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how;
  • spese generali calcolati su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili al progetto;
  • materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

riferiti a titoli di spesa non inferiori a € 500.

Le spese ammissibili devono essere non inferiori a € 5.000.000, essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda e con una durata compresa tra 18 e 36 mesi.

Termini e modalità di presentazione delle proposte

E' previsto per il 31 gennaio 2023 l'apertura del nuovo sportello. Le agevolazioni saranno erogate per stati di avanzamento lavori (SAL) per un massimo di 5, più l’ultimo a saldo. Tutte le informazioni aggiornate sono presenti sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, fin@assolombarda.it, tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori; un approfondimento sul supporto personalizzato di Assolombarda Servizi, che integra i servizi di Assolombarda con una consulenza specializzata.

In collaborazione con: Studio Cattaneo Zanetto