Con uno stanziamento totale di 33,81 miliardi di euro, la Missione ha l'obiettivo di rafforzare le condizioni per lo sviluppo di un' economia ad alta intensità di conoscenza, competitività e resilienza. Le risorse sono destinate, in particolare, a migliorare e potenziare l'istruzione e ricerca per l’impresa, a colmare le carenze nell’offerta di servizi di educazione, il gap nelle competenze di base, lo skills mismatch tra istruzione e domanda di lavoro e ad aumentare la spesa in R&S. La Missione 4 si suddivide in 2 componenti.
Con uno stanziamento totale di 20,89 miliardi di euro, la componente prevede una linea di investimenti materiali ed immateriali che coprono l’intera filiera dell’istruzione, con l’obiettivo di colmare o ridurre in misura significativa le carenze strutturali che caratterizzano tutti i gradi di istruzione. Si articola in 4 aree di azione, con 9 riforme e 14 investimenti.
Con uno stanziamento di 12,92 miliardi di euro, la componente mira a sostenere gli investimenti in R&S, a promuovere l’innovazione e la diffusione delle tecnologie, a rafforzare le competenze. Le tre linee d’intervento previste coprono l’intera filiera del processo di ricerca e innovazione, dalla ricerca di base al trasferimento tecnologico, con misure che si differenziano sia per il grado di eterogeneità dei network tra Università, centri/enti di ricerca e imprese sia per il grado di maturità tecnologica o TRL. Per tutte le misure sono previste procedure di selezione su base competitiva. I criteri per la selezione dei progetti saranno ispirati a:
a) garanzia della massa critica in capo ai proponenti, con attenzione alla valorizzazione dell’esistente;
b) garanzia dell’impatto di lungo termine (presenza di cofinanziamento anche con capitale privato);
c) ricadute nazionali sul sistema economico e produttivo;
d) cantierabilità del progetto in relazione alle scadenze del Piano.
La Componente si articola in 11 investimenti raggruppati in 3 linee di intervento.