Con uno stanziamento totale di 69,94 miliardi di euro, l'obiettivo della Missione è innescare la necessaria e radicale transizione ecologica verso la completa neutralità climatica e lo sviluppo sostenibile, in linea con i Sustainable Development Goals, gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e dello European Green Deal. I temi affrontati riguardano l’agricoltura sostenibile, l’economia circolare, la transizione ed efficienza energetica (anche degli edifici), la mobilità sostenibile, le risorse idriche e l’inquinamento. La Missione 2 si articola in 4 componenti.
Con 6,97 miliardi di euro, la Componente ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei rifiuti e dell’economia circolare tramite l’ammodernamento e lo sviluppo di impianti di trattamento rifiuti anche tramite progetti “faro” altamente innovativi, in linea con il “Pacchetto Economia Circolare”. Inoltre, ha l’obiettivo di una filiera agroalimentare sostenibile, in linea con la strategia “Dal produttore al consumatore”. Si articola in 3 aree d’azione, con 8 investimenti e 3 riforme.
Con 25,36 miliardi di euro, la Componente intende contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici di decarbonizzazione attraverso l’incremento della quota di energie rinnovabili, il potenziamento e la digitalizzazione delle infrastrutture di rete, la promozione della produzione e dell’utilizzo dell’idrogeno e lo sviluppo di un trasporto locale più sostenibile. L’Unione Europea attraverso lo European Green Deal (COM/2019/640 final) ha definito obiettivi energetici e climatici estremamente ambiziosi che richiederanno la riduzione dei gas climalteranti (Green House Gases, GHG) al 55% nel 2030 e alla neutralità climatica nel 2050. La Comunicazione è in via di traduzione legislativa nel pacchetto “Fit for 55” ed è stato anticipato dalla Energy transition strategy, con la quale le misure qui contenute sono coerenti. Inoltre, le misure contenute in questa Componente sono in piena coerenza con il Piano Nazionale Integrato per l'energia e il clima 2022 (PNIEC22) e la Strategia di Lungo Termine al 2050. Si articola in 5 aree d'azione, con 19 investimenti e 5 riforme.
Con uno stanziamento totale di 22,24 miliardi di euro, la Componente mira ad aumentare l'efficientamento energetico del parco immobiliare pubblico e privato, in linea con il Clean Energy Package europeo e con gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni. Dalla Componente ci si attende un risparmio pari a 209 Ktep l’anno di energia finale e 718 KtCO2 l’anno a regime (i.e., 2027). Oltre all’obiettivo di risparmio energetico e di prevenzione di rischi sismici, le misure incluse contribuiscono a dare forte impulso all’economia e all’occupazione del Paese, e alla promozione della resilienza sociale migliorando le condizioni abitative della popolazione e alleviando il problema della povertà energetica. Si articola in 3 linee d'azione, con 4 investimenti e una riforma.
Con uno stanziamento totale di 15,37 miliardi di euro, la Componente mira a rafforzare la resilienza del territorio agli effetti del cambiamento climatico, soprattutto per quanto riguarda il dissesto idrogeologico, la tutela della biodiversità e la sicurezza dell’approvvigionamento delle risorse idriche lungo l'intero ciclo. Si articola in 4 aree di azione, con 12 investimenti e 4 riforme.