Silvia Sciotta 

Nasce e vive a Como; frequenta il Liceo Artistico G. Terragni, indirizzo audiovisivo multimediale, entrando per la prima volta in contatto con il mondo del graphic design e se ne appassiona. Sulla scia degli studi liceali si iscrive alla Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), indirizzo graphic design & art direction, dove ha la possibilità di approfondire e consolidare le sue passioni, avvicinandosi sempre più alla grafica, all’illustrazione e all’animazione.

Non abbandona nemmeno la sua passione per il cinema, tanto che nel 2016 partecipa e vince con il suo team il Lake Como Film Festival.

Dal 2019 lavora con il team T-Rex Young, con il quale ha realizzato la campagna per Unicef: “Non calpestateci stiamo cercando di crescere”, occupandosi della grafica e dei titoli del video.

L'Università

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è un’Accademia di formazione all'arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari.

Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, da Frame tra le 30 migliori scuole postgraduate di Design e Fashion al mondo.

Il progetto

Silvia Sciotta racconta l’azienda Hibye S.r.l.
Hibye è un social network locale che permette agli utenti di interagire solo con le altre persone che si trovano nelle vicinanze sulla base di interessi o bisogni comuni. L'interazione avviene principalmente attraverso la creazione di Drops, cioè di Storie geo-localizzate che offrono a tutti utenti (e non solo agli Influencers) l'opportunità di avere potenzialmente decine di migliaia di visualizzazioni e un pubblico molto più variegato, in maniera totalmente gratuita.

Progetto: “Lascia una traccia di te”

Il progetto, sulla scia del concept del social network Hibye dell’omonima startup grazie al quale gli utenti possono entrare in contatto, comunicare e interagire in tempo reale, si sviluppa nella creazione di diverse bacheche posizionate in diversi luoghi di Milano, alle quali - una volta riempite dai passanti con i propri pensieri - vengono sovrapposte altrettante illustrazioni realizzate con i pastelli a olio con l’obiettivo di ricreare un’interazione tra sconosciuti proprio come avviene grazie ad Hibye.