Gabriele Segata 

Nato il 22 Ottobre 1997, fin da piccolo scatta fotografie e si interessa al mondo dell'audiovisivo.

Studia Media Design presso NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, accresce la sua conoscenza su tutto il panorama audiovisivo e del mondo cinematografico, in particolare sullo studio riguardante l’illuminazione di un set per la creazione di una determinata atmosfera.

Il principale linguaggio di riferimento è per lui quello cinematografico, maturando una cura particolare per la fotografia, già da tempo uno degli ambiti più approfonditi, e per tutta quella che è la struttura visiva, sviluppando un’estetica sempre in funzione al progetto svolto.

L'Università

NABANABA, Nuova Accademia di Belle Arti, è un’Accademia di formazione all'arte e al design: è la più grande Accademia privata italiana e la prima ad aver conseguito, nel 1980, il riconoscimento ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Offre corsi di primo e secondo livello nei campi del design, fashion design, grafica e comunicazione, arti multimediali, scenografia e arti visive, per i quali rilascia diplomi accademici equipollenti ai diplomi di laurea universitari.

Nata per iniziativa privata a Milano nel 1980 per volontà di Ausonio Zappa, Guido Ballo e Gianni Colombo, ha avuto da sempre l’obiettivo di contestare la rigidità della tradizione accademica e di introdurre visioni e linguaggi più vicini alle pratiche artistiche contemporanee e al sistema dell’arte e delle professioni creative. NABA è stata inserita da Domus Magazine tra le 100 migliori scuole di Design e Architettura in Europa, da Frame tra le 30 migliori scuole postgraduate di Design e Fashion al mondo.

Il progetto

Gabriele Segata racconta l’azienda ARGO Vision

ARGO Vision è una startup innovativa italiana che eccelle nello sviluppo di soluzioni di Machine Learning e Computer Vision. L’ Intelligenza Artificiale di ARGO Vision viene integrata all’interno dei prodotti dei propri clienti con l’obiettivo di potenziarne il business su molteplici mercati quali AR/VR, Industria 4.0, Analisi Video, Big Data Analysis, Biometrics, etc.

Progetto: “Expand your vision”

Il progetto, attraverso l’utilizzo del linguaggio audio-visivo, porta in scena la nascita del rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Le atmosfere cyber, le luci al neon, le animazioni, il fumo e la musica fanno da cornice al performer mentre sperimenta la connessione con il suo alter-ego tecnologico. Il rapporto tra l’uomo e la macchina nasce conflittuale, progressivamente il “respiro” dei protagonisti si sincronizza e la consapevolezza del performer aumenta. Le sue capacità si espandono.

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