Covid-19: la tutela dei lavoratori con figli in DAD

Il DPCM 2 marzo 2021 contiene numerosi riferimenti al tema della gestione dell'emergenza COVID-19 anche in relazione ai contagi in ambito scolastico.

Il DPCM 2 marzo 2021 (art. 43 “Istituzioni scolastiche”) prevede che nelle zone rosse siano sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e che le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgano esclusivamente con modalità a distanza. Anche nelle zone gialle e nelle zone arancioni la stessa misura potrà essere disposta dai Presidenti delle Regioni in tutte le aree regionali o provinciali nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

Anche le Ordinanze regionali possono prevedere misure specifiche per le scuole nelle cosiddette "zone arancioni rafforzate".

Il tema della prevenzione dei contagi da COVID-19 ha, quindi, un impatto diretto sulla gestione della attività didattica di istituti e scuole pubbliche e private, con la conseguente possibile necessità per i genitori-lavoratori di dover ricorrere al lavoro agile.

Rispetto ai temi legati alla prevenzione, alla luce del rischio di contagio fra figli-studenti e genitori-lavoratori, le ATS del territorio diffondono indicazioni e linee guida che dovrebbero essere oggetto di informazione.

ATS di Milano

La ATS di Milano ha aggiornato le proprie FAQ dedicate ai genitori e che possono essere utili per prevenire i contagi e sapere come comportarsi in caso di contatto:

  • Se un alunno manifesta sintomi sospetti di Covid-19, il genitore deve farlo rimanere a casa. È necessario contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni e fare segnalazione ad ATS di Milano 
  • Se i sintomi sospetti Covid si manifestano a scuola, il Referente Covid o altro incaricato scolastico deve tempestivamente avvisare i genitori della necessità dell’allontanamento dell’alunno e segnalare l’allontanamento ad ATS Milano 
  • La famiglia deve contattare tempestivamente il Pediatra o il Medico curante e attenersi alle sue indicazioni (compresa quella per l’esecuzione dell’eventuale tampone). Potrà eseguire il tampone senza prenotazione il solo soggetto che abbia già ricevuto un’indicazione dal proprio Medico o che provenga direttamente dalla Scuola e non sia riuscito a mettersi in contatto con il proprio Medico/Pediatra.
  • L’alunno in attesa dell’esecuzione o dell’esito del tampone non deve andare a scuola e deve rimanere in isolamento.
  • Se un alunno  risulta positivo al Covid-19, l’ATS in collaborazione con la Direzione della scuola identifica i soggetti che possono aver avuto contatti stretti con il caso risultato positivo (ad es. i compagni di classe, insegnanti ed eventuali altre persone della scuola). I soggetti classificati come contatti stretti non potranno frequentare la scuola poiché saranno da ATS posti in quarantena.
    I soggetti che non sono stati identificati come contatti stretti possono continuare la frequenza scolastica.
  • La persona positiva al Covid-19 dovrà osservare un periodo di isolamento obbligatorio:
    • di almeno 10 giorni dal riscontro della positività, purché nei sintomatici siano trascorsi almeno 3 giorni senza sintomi, a cui può seguire un tampone molecolare che se negativo conclude l’isolamento. In alternativa l’isolamento si conclude dopo 21 dall’effettuazione del tampone positivo, purché siano trascorsi 7 giorni dalla fine di eventuali sintomi, anche senza effettuazione di un tampone di guarigione o in caso di persistenza della positività. Per il rientro a scuola è necessaria l’attestazione di guarigione rilasciata dal Pediatra o Medico curante
  • Un alunno classificato come contatto stretto di caso Covid a scuola deve monitorare il suo stato di salute informando il Pediatra (PLS) o il Medico curante (MMG). Deve, inoltre, osservare:
    • un periodo di quarantena di 14 giorni dopo la data dell’ultimo contatto con il caso Covid; trascorso tale periodo senza sintomatologia e senza la necessità di eseguire il tampone, può rientrare a scuola senza attestazione rilasciata dal PLS/MMG; oppure
    • un periodo di quarantena di 10 giorni con un test antigenico o molecolare negativo effettuato a partire dal decimo giorno dall’ultimo contato con il caso Covid;
  • La famiglia di un alunno che ha avuto un problema di salute  non riconducibile al Covid deve riferirsi al proprio Pediatra o Medico curante. 

ATS di Monza e Brianza

Anche sul sito di ATS Monza e Brianza sono presenti FAQ specifiche e informazioni utili sulle modalità per effettuare i tamponi.

ATS Pavia

ATS di Pavia, oltre a riportare le informazioni utili ai genitori-lavoratori, diffonde anche un'infografica di rapida comprensione sui principali comportamenti da osservare, dedicata a genitori ed alunni.

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