Sono in vigore nuove norme per la gestione dell'emergenza COVID-19.
DPCM 17 maggio 2020
Nell'allegato 12 del DPCM 17 maggio 2020 (clicka qui per scaricarlo) è riportato, senza modifiche, il testo del Protocollo condiviso dalle Parti sociali il 24 aprile 2020 (che era contenuto nel precedente DPCM 26 aprile 2020 - leggi la notizia di riferimento).
Il nuovo DPCM ricorda che:
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tutte le attività produttive industriali e commerciali rispettano i contenuti del protocollo condiviso (allegato 12) nonché quelli specifici per settore: cantieri (allegato 13) e trasporto e della logistica (allegato 14). Le attività delle strutture ricettive sono esercitate in coerenza con i criteri dell’allegato 10;
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i soggetti con infezione respiratoria caratterizzata da febbre (maggiore di 37,5° C ) devono rimanere presso il proprio domicilio, contattando il proprio medico curante.
Decreto Legge 16 maggio 2020
Il secondo provvedimento è il DL 16 maggio 2020 (scarica il testo), che ricorda che le attività economiche devono svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida regionali:
- per Regione Lombardia, vale l'Ordinanza 547/2020 - vedi la notizia ad hoc;
- l'ISS ha una pagina dedicata sugli aspetti tecnici, ad esempio su sanificazione, impianti di climatizzazione ecc. clicka qui per scaricarli.
Il DL 16 maggio è valido fino al 31 luglio e prevede nuovi termini per i divieti già in vigore:
- il divieto di spostamento fra Regioni salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute (fino al 2 giugno);
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fino al 2 giugno 2020, sono vietati gli spostamenti da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative;
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divieto di mobilità per le persone sottoposte alla misura della quarantena.
Il DL 16 maggio è sanzionato e il Ministero dell'Interno ha emanato una circolare sugli aspetti sanzionatori.