Da oggi è possibile pre-caricare sul sito del Ministero dell'Interno le domande per accedere alle quote relative all'ingresso di lavoratori extracomunitari per lavoro non stagionale e autonomo.
In base al nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 26 del 2 febbraio 2016, sono ammessi in Italia 17.850 lavoratori stranieri.
La quota complessiva è così ripartita:
- 1.000 lavoratori stranieri che abbiano completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d'origine;
- 2.400 lavoratori autonomi appartenenti a specifiche categorie;
- 100 lavoratori di origine italiana di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile;
- 100 lavoratori extracomunitari che hanno partecipato all'Esposizione Universale di Milano del 2015.
Sono da ricomprendere in questa quota anche le conversioni in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo di permessi di soggiorno rilasciati ad altro titolo.
In particolare:
- 4.600 per chi possiede un permesso di soggiorno per lavoro stagionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
- 6.500 per chi possiede un permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale;
- 1.300 per chi possiede un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da un altro Stato membro dell'Unione Europea da convertire in permesso di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale.
Sono, inoltre, ammessi 13.000 lavoratori stagionali da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La quota ricomprende i lavoratori stagionali cittadini di Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d'Avorio, Egitto, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina, Tunisia.
Nell'ambito di questa quota sono destinate 1.500 unità per i lavoratori stagionali che abbiano prestato lavoro stagionale per almeno due anni consecutivi e per le quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
Modalità di presentazione delle istanze
Le domande per le quote riservate ai lavoratori non stagionali e autonomi sono:
- pre-caricabili dalle ore 9 della mattina del 3 febbraio 2016;
- inviabili dalle ore 9:00 del 9 febbraio 2016 collegandosi al sito del Ministero dell'Interno.
Per quanto riguarda, invece, le domande per accedere alle quote di lavoro stagionale le stesse sono:
- pre-caricabili, sul medesimo portale, dalle ore 9:00 del 10 febbraio;
- inviabili dalle ore 9:00 del 17 febbraio 2016.
Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2016 e saranno trattate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione.