Azioni a sostegno dello smart working in Lombardia: la Regione estende la misura a supporto delle aziende
Con Delibera di Giunta del 16 marzo 2020, Regione Lombardia estende la misura volta a supportare le aziende nell'implementazione di piani di smart working, anche alle situazioni in cui l'introduzione del lavoro agile avvenga in occasione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Preso atto delle numerose istanze pervenute dalle imprese che, nel periodo dell’emergenza epidemiologica, hanno introdotto lo smart working per i propri dipendenti, la Regione ha ritenuto opportuno estendere a queste ultime la possibilità di presentare domanda di contributo, a valere sull’Avviso pubblico per l’adozione di piani aziendali di smart working.
Per poter accedere al finanziamento è necessario che le aziende:
- presentino domanda di contributo, al momento dell’apertura del sistema informativo di Regione Lombardia a partire dal 2 aprile 2020 e fino al 15 dicembre 2021;
- abbiano assolto gli obblighi di informativa, di cui all’art. 22 della Legge 81/2017, in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro;
- abbiano assolto agli obblighi di comunicazione (ClicLavoro);
- rispettino i requisiti e le prescrizioni previste dall’Avviso e documentino di avere adottato lo smart working in via definitiva con un regolamento aziendale.
Per approfondimenti in merito ai contenuti del Bando si rimanda al testo dell'Avviso (in allegato) e ai chiarimenti forniti in precedenza.
Contatti
Area Lavoro e Previdenza, telefono 02-58370.336-213, e-mail lav@assolombarda.it.
Presidio Territoriale di Monza, telefono 039-3638.235-231, e-mail presidiomonza@assolombarda.it.
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