Gli spazi di lavoro ai tempi del Covid-19: riflessioni dei relatori

Spunti e riflessioni dall'incontro informativo del 14 ottobre 2020.

L’emergenza pandemica e il ricorso a forme di lavoro in remoto ha rappresentato per moltissime aziende una grande accelerazione dei processi di trasformazione organizzativa che erano in corso.

Molte imprese stanno incominciando ad interrogarsi sul futuro delle proprie sedi aziendali, con l’obiettivo di definire nuove strategie immobiliari e pianificare interventi.

Durante l’appuntamento del 14 ottobre 2020 del ciclo di incontri informativi sulla gestione degli immobili d’impresa, il Prof. Andrea Ciaramella e l’Arch. Chiara Tagliaro del Politecnico di Milano e l’Arch. Alessandro Adamo, Partner  Lombardini 22 e  Director di DEGW, hanno fornito numerosi spunti di riflessione sul futuro degli spazi di lavoro.

  • Stanno cambiando le aziende e le loro organizzazione, i profili dei lavoratori e il rapporto con gli spazi di lavoro. Le sedi aziendali stanno cambiando il loro ruolo, diventando sempre più luoghi legati alle interazioni tra le persone, mentre le attività che possono essere smaterializzate saranno  svolte anche in luoghi diversi dagli uffici tradizionali.
  • È necessario riflettere sulle caratteristiche fondamentali degli spazi di lavoro del futuro, che dovranno diventare luoghi non solo più confortevoli, ergonomici ed efficienti, ma anche in grado di garantire la presenza di aspetti immateriali, quali la condivisione degli obiettivi aziendali e le relazioni interpersonali, che sono alla base di attività lavorative ad alto valore aggiunto.
  • I processi di ripensamento degli spazi di lavoro coinvolgono diverse professionalità, competenze e aree d’intervento, che devono essere integrate in strategie di lungo periodo: salute e sicurezza, sostenibilità, benessere, progettazione, ingegneria, tecnologia e change management.
  • Un ruolo fondamentale dev’essere dedicato alla raccolta ed analisi dei dati relativi agli spazi e al loro utilizzo, con la finalità di identificare le esigenze aziendali, orientare le scelte progettuali e misurare le performance degli interventi.

Proprio oggi, mentre viviamo una fase di cambiamenti molto rapidi dei modi di lavorare e di utilizzare gli spazi di lavoro, è fondamentale adottare un approccio analitico in grado definire gli interventi in un’ottica strategica di medio/lungo periodo, in grado di incidere innanzitutto sulla qualità piuttosto che sulla quantità degli spazi.

In fondo alla pagina sono disponibili le presentazioni dei relatori.

Contatti

Per ulteriori informazioni:
Carlo Capra, Area Territorio e Ambiente, tel. 02 58370520, e-mail carlo.capra@assolombarda.it

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