Regione Lombardia ha provveduto ad aggiornare le regole per l'esercizio, controllo, manutenzione e ispezione per gli impianti termici presenti sul proprio territorio regionale.
Si ricorda che tutti gli impianti termici devono eseguire le manutenzioni secondo le tempistiche contenute nelle istruzioni tecniche per l'uso e la manutenzione dell'impresa installatrice dell'impianto. Nel caso in cui l'impresa installatrice non abbia fornito istruzioni specifiche bisogna attenersi alle tempistiche identificate dal legislatore.
Di seguito le principali novità introdotte.
Ambito di applicazione.
Devono attenersi alle regole di manutenzione, esercizio e controllo definite da Regione lombardia:
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impianti alimentati a biomassa legnosa (legna, cippato, pellet, bricchette);
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pompe di calore utilizzate per la climatizzazione estiva e/o invernale con potenza complessiva superiore a 12 kW;
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gruppi frigoriferi con potenza superiore a 12 kW;
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scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento;
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cogeneratori e trigeneratori;
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scaldacqua al servizio di più utenze o ad uso pubblico;
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stufe, caminetti chiusi, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante (solo nel caso in cui siano fissi e la somma delle potenze degli apparecchi installati nella singola unità immobiliare sia superiore a 5 kW).
Nuovi modelli di libretto di impianto e di Rapporto di Controllo
A partire dal 15 ottobre 2014 entreranno in vigore i nuovi modelli di libretto di impianto e di Rapporto di Controllo Tecnico.
I nuovi libretti di impianto saranno consegnati al responsabile dell'impianto in occasione della prima manutenzione utile e comunque in caso di nuova installazione.
I modelli di Rapporto di Controllo, invece, devono essere essere rilasciati dal manutentore dopo l'attivà di controllo e manutenzione. I modelli dei Rapporti di Controllo sono differenti a seconda della tipologia di generatore.
Portafoglio digitale.
Tutti i contributi previsti dalla normativa regionale dovranno essere pagati dal manutentore tramite lo strumento del Portafoglio digitale. Si ricorda che il contributo va corrisposto a regione Lombardia e all'Autorità Compentente con cadenza biennale.
Non sono tenuti a erogare il contributo i seguenti impianti:
di climatizzazione estiva;
costituiti esclusivamente da apparecchi alimentati con biomassa solida o biocombustibili;
costituiti esclusivamente da pompe di calore;
allacciati a reti di teleriscaldamento.
Targatura impianti termici.
Dal 15 ottobre 2014, in occasione di una nuova installazione o della prima manutenzione utile tutti gli impianti dovranno essere dotati della propria targa. La targatura degli impianti termici ha l'obiettivo di identificare ogni impianto in modo univoco attraverso un codice. Il codice della targa identifica l'impianto per tutto il tempo in cui viene mantenuto in esercizio.
Termoregolazione autonoma e contabilizzazione del calore
Tutti gli impianti termici centralizzati, anche quelli già esistenti dovranno dotarsi di dispositivi per la termoregolazione e contabilizzazione del calore. La data ultima per adempiere all'obbligo era il 1 agosto 2014, ma di fatto non sono previste sanzioni fino al 1 gennaio 2017.
Nuovi limiti di rendimento per gli impianti a biomassa legnosa.
Gli apparecchi che bruciano biomassa legnosa (legna, cippato, pellet, bricchette) con una potenza maggiore di 5 kW devono rispettare le disposizioni della normativa regionale relativa agli impianti termici.
Per quanto riguarda le prestazioni energetiche, dovranno essere rispettati i valori minimi di rendimento individuati dal legislatore regionale.