Caro Energia: misure a sostegno delle imprese
DL Sostegni ter: azzerati gli oneri di sistema per le utenze elettriche con potenza superiore ai 16,5 kW, contributi straordinari come credito d’imposta pari al 20% delle spese elettriche per le imprese energivore e interventi in compensazione sull'elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili con potenza superiore a 20 kW
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4 "Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all'emergenza da COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico" (DL Sostegni ter) che ha previsto, oltre a nuove misure di sostegno dirette alle attività maggiormente colpite dall’emergenza da Covid-19, interventi mirati al contenimento dell’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
Il decreto prevede, un pacchetto di 3 misure destinato alla mitigazione del caro energia per le imprese produttive maggiormente esposte all’aggravio dei costi.
Nello specifico, nel Titolo III sono previste le seguenti misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica:
- Al fine di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’Art. 14 prevede l'annullamento della voce in bolletta relativa agli “oneri di sistema”, per tutte le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW. La misura sarà operativa per il primo trimestre 2022, e con decorrenza dal 1° gennaio 2022. A copertura di questa misura, sono stati stanziati 1,2 miliardi di euro derivanti dall’utilizzo di una quota parte dei proventi derivanti delle aste delle quote di emissione di CO2.
- L’Art. 15 prevede misure straordinarie a sostegno delle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. energivore come definito dal decreto MISE del 21 dicembre 2017) i cui costi per kWh della componente energia elettrica del quarto trimestre 2021 hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019. In questi casi, è riconosciuto un contributo straordinario a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti, sotto forma di credito di imposta, pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022. A copertura di questa misura, sono stati stanziati 540 milioni di euro derivanti dall’utilizzo di una quota parte dei proventi derivanti delle aste delle quote di emissione di CO2.
- Il decreto prevede anche una misura per l'elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili. L’Art. 16 prevede infatti che a decorrere dal 1° febbraio 2022 e fino alla data del 31 dicembre 2022, sull’energia elettrica immessa in rete da impianti fotovoltaici di potenza superiore a 20 kW che beneficiano di premi fissi derivanti dal meccanismo del Conto Energia, non dipendenti dai prezzi di mercato, nonché sull’energia elettrica immessa da impianti di potenza superiore a 20 kW alimentati da fonte solare, idroelettrica, geotermoelettrica ed eolica che non accedono a meccanismi di incentivazione, è applicato un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia. I valori dei prezzi che comporteranno la compensazione verranno decisi dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE); l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), disciplinerà le modalità con le quali verrà data attuazione alle disposizioni del presente articolo.
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