Corte Europea di Giustizia - lavoratori itineranti e orario di lavoro durante gli spostamenti
La Corte di Giustizia Europea ha stabilito che per i lavoratori senza sede fissa, il tempo di trasferimento dal domicilio al primo cliente della giornata e viceversa costituisce orario di lavoro.
La Corte di Giustizia Europea, con la sentenza alla causa C‑266/14 del 10 settembre 2014, ha ritenuto che l’articolo 2, punto 1, della Direttiva Europea n. 2003/88, sull’organizzazione dell’orario di lavoro, debba essere interpretato nel senso che costituisce «orario di lavoro» il tempo che lavoratori itineranti, ossia lavoratori che non hanno un luogo di lavoro fisso o abituale, impiegano per spostarsi dal loro domicilio al primo cliente e dall’ultimo cliente indicati dal loro datore di lavoro al loro domicilio.
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