L’accordo, sottoscritto da Assovetro e Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL (successivamente da UGL-Chimici), è valido dal 1 gennaio 2023 ed avrà scadenza il 31 dicembre 2025.
Lo scioglimento della riserva da parte delle organizzazioni sindacali è atteso entro il 15 marzo 2023.
Intervenuto in tempi abbastanza rapidi – l’avvio della trattativa risale al 29 novembre 2022 – questo accordo di rinnovo si caratterizza per la presenza di temi estremamente attuali nel dibattito (smart working, ferie solidali, violenza di genere, preavviso di dimissioni, etc.), confermando la fiducia nel contributo che le relazioni industriali possono apportare, e per una significativa evoluzione nel campo dell’assistenza sanitaria integrativa di natura contrattuale.
L’accordo è stato chiuso con un incremento sui minimi di 153 a regime sul triennio (D1). Inoltre, oltre ad 1 euro ulteriore sul turno notturno nel 2025, a partire dal 1° gennaio 2024 è prevista anche l’iscrizione di tutti i lavoratori del settore al Fondo di assistenza sanitaria integrativa (14 euro mensili).
Rinviando all’accordo allegato per ogni dettaglio e con riserva di inviare successive comunicazioni per ulteriori approfondimenti, si riportano di seguito gli elementi principali dell’intesa forniti da Assovetro.