Il 4 ottobre le delegazioni ristrette di SMI e di Femca-Cisl, Filctem-Cgil e Uiltec-Uil si sono incontrate (come da nostra informazione del 14 settembre 2016) per riprendere il confronto negoziale dopo una pausa di riflessione durata circa un mese .
La delegazione di SMI, anche a seguito delle verifiche intervenute in questo periodo presso la base associativa e negli organismi direttivi della Federazione, ha confermato sulla parte economica l’impostazione seguita fin dall’inizio del negoziato (20 aprile 2016) e la proposta formalizzata nell’ultimo incontro, basata sul recupero degli scostamenti inflattivi dello scorso triennio (2013-2015) e sulla determinazione degli incrementi dei minimi contrattuali “ex-post” sulla base dell’andamento reale dell’inflazione.
Nel contempo, SMI ha insistito sull’opportunità di aprire finalmente il confronto tra le parti anche sui temi normativi, ritenuti di grande importanza per adeguare la disciplina contrattuali alle nuove esigenze delle aziende e dei lavoratori del settore.