Le riforme di semplificazione e razionalizzazione della legislazione previste dal PNRR dovranno contribuire alla realizzazione degli investimenti e delle riforme, entro i tempi e con le modalità previsti dal Piano, e a innovare l’ordinamento a regime. Nel filone della semplificazione sono previsti molti interventi di riforma differenti:
- Miglioramento dell’efficacia e della qualità della regolazione
- Semplificazione in materia di contratti pubblici – La semplificazione delle norme in materia di appalti pubblici e concessioni è obiettivo essenziale dell’insieme delle semplificazioni al fine di l’efficiente realizzazione delle infrastrutture e per il rilancio dell’attività edilizia. Tale semplificazione ha oggetto non solo la fase di affidamento, ma anche quelle di pianificazione programmazione e progettazione.
- Semplificazione e razionalizzazione delle normative in materia ambientale – In particolare, delle disposizioni concernenti la valutazione di impatto ambientale, riducendo in primis la durata delle procedure.
- Semplificazioni in materia di edilizia e urbanistica e di interventi per la rigenerazione urbana – L’obiettivo è accelerare l’efficientamento energetico e la rigenerazione urbana, rimuovendo gli ostacoli burocratici all’utilizzo del Superbonus.
- Semplificazione delle norme in materia di investimenti e interventi nel Mezzogiorno - La revisione delle norme sugli investimenti e gli interventi nel Mezzogiorno è considerata prioritaria dal Governo per permettere di ridurre il gap esistente tra il Nord e il Sud del Paese.
- Abrogazione e revisione di norme che alimentano la corruzione - Alcune norme di legge possono favorire più di altre la corruzione, l’obiettivo è di individuare prioritariamente alcune di queste norme e procedere alla loro abrogazione o revisione. Contemporaneamente, sarà messa in atto un’azione di semplificazione di alcune norme nate per contrastare la corruzione, che oggi impongano alle amministrazioni pubbliche e a soggetti privati di rilevanza pubblica oneri e adempimenti troppo pesanti.
- Digitalizzazione e rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni aggiudicatrici – In particolare, attraverso un’intensa attività di formazione, la creazione di strumenti di acquisto avanzati (mettendo a disposizione delle Amministrazioni specifici "contratti") e procedendo all’evoluzione del sistema nazionale di eProcurement, attraverso la digitalizzazione end-to-end dei processi di approvvigionamento pubblico.
- Rafforzare le misure di revisione e valutazione della spesa. L’obiettivo è di rendere maggiormente effettive le proposte di revisione/riprogrammazione della spesa nella direzione di conseguire maggiore efficienza della spesa ed efficacia delle politiche pubbliche, anche al fine trovare spazi fiscali che consentano di rendere maggiormente sostenibili le dinamiche della finanza pubblica e di destinare risorse al finanziamento di riforme della tassazione e della spesa pubblica.
- Riduzione dei tempi di pagamento
- Sistema unico di contabilità economico-patrimoniale “accrual”
- Riduzione del tax gap
- Federalismo fiscale.