Progetto di ricerca “Nuove competenze meccatroniche”

Nuove Competenze Meccatroniche» è un progetto del Gruppo Meccatronici di Assolombarda volto al confronto con le imprese della meccatronica per l’individuazione di figure e competenze professionali strategiche di difficile reperimento nel mercato del lavoro.

L’attività di ricerca condotta dal Centro Studi di Assolombarda in collaborazione con PCS Group ha condotto un approfondimento sulle competenze specifiche del comparto meccatronico nei territori di Milano, Monza, Lodi e Pavia con un’attenzione particolare ai settori della meccanica varia/generale, dell’elettronica e della costruzione di macchine utensili.

L’analisi intende valorizzare, partendo anche dai dati che emergono da ricerche ufficiali, le esigenze delle imprese, muovendo verso le motivazioni per le quali riscontrano difficoltà nel reperire lavoratori con le competenze adeguate rispetto ai compiti da svolgere o ai posti vacanti da occupare.

Il report restituisce gli esiti dei focus group condotti nel mese di luglio 2022 con le imprese, le quali riconducono l’origine di tale problematica e due ragioni: da una parte il numero di giovani studenti inseriti in percorsi tecnico-professionali nel settore della meccanica rimane scarso; dall’altro, spesso la loro preparazione di base in uscita dai percorsi formativi è considerata inadeguata rispetto ai ruoli ricoperti, rallentando di fatto il processo di inserimento in azienda.

Il ricambio generazionale della forza lavoro è inadeguato: le figure e le competenze che escono dal mondo del lavoro difficilmente vengono sostituite da giovani lavoratori, che devono recuperare un gap più ampio in un settore che si trasforma rapidamente. Questo problema deriva in larga misura dalla scarsa capacità della scuola secondaria di primo grado di intercettare e dirigere un numero sufficiente di giovani in percorsi tecnico-professionali nel settore della meccanica. Le motivazioni prevalenti sono di carattere culturale: scuole, giovani e famiglie valutano i percorsi formativi professionalizzanti come poco interessanti in termini di carriera e opportunità future.

È un fenomeno che trova conferma in ricerche scientifiche e nel dibattito degli esperti: da un lato, le imprese sono in difficoltà nel reclutare giovani lavoratori qualificati (sia per quantità che per adeguatezza della formazione) e, dall’altro, un numero significativo di giovani fatica ad entrare nel mercato del lavoro. 

Negli elementi correlati è disponibile la ricerca completa

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Stefania Morittu: tel. 0258370.829 - email:

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