Miriam Falco
Miriam Falco
Laureata in Relazioni Internazionali e Diplomatiche. Ad oggi si accinge alla seconda laurea in Lettere Moderne presso l'Università Statale di Milano, con una tesi al limite tra neuroscienze e psicologia che esplora il rapporto empatico tra lettore e personaggio.
Da sempre attiva nell'ambito della sostenibilità ambientale, delle ONG e associazioni No Profit, è capo-area Mediazione di un giornale culturale milanese e ha da poco pubblicato, con la casa editrice Graphe Edizioni, un saggio nel volume “L’uomo e l’ecosistema: dal centro urbano alla sfida del rewilding”.
Ha perfezionato l’inglese e lo spagnolo nei due anni vissuti a Barcellona lavorando per la Microsoft Corporation, acquisendo inoltre il titolo di insegnante di yoga e meditazione.
L'Università
L'Università degli Studi di Milano (la "Statale"), nata nel 1924 , è oggi l'università più grande della Lombardia, multidisciplinare, aperta, luogo di eccellenza per la ricerca e le relazioni internazionali con circa 60.000 studenti, 76 corsi triennali e 60 magistrali e una ricca offerta di formazione postlaurea.
Ha un ottimo ranking internazionale ed è l'unica università italiana che fa parte della LERU (League of European Research Universities).
Ha sede nella Ca' Granda, l'ospedale voluto nel Quattrocento da Francesco Sforza, uno dei luoghi frequentati da Leonardo.
Partecipa con entusiasmo a questo progetto attraverso il Corso di Laurea in Lettere, che dal 2015 conduce un progetto speciale di stages coprogettati con aziende e istituzioni lombarde, "I mestieri delle lettere".
Gli studenti di Lettere nel loro percorso studiano la cultura letteraria dall'antichità ai giorni nostri, sullo sfondo del contesto storico, filosofico, artistico, con un fuoco specifico sull'interpretazione e la produzione di testi; ma frequentano anche laboratori di avvicinamento al mondo del lavoro e delle professioni, che li aiutano a orientarsi per progettare concretamente il proprio futuro.
Il progetto
Miriam Falco racconta l’azienda BOTTA Packaging
BOTTA Packaging è un’azienda produttrice di scatole e imballaggi industriali in cartone ondulato dal 1947. È specializzata in soluzioni di packaging innovativo ed ecosostenibile. In un’ottica di Open Innovation, è stato cerato Instapack.me, portale evoluto di E-commerce, adottando tecnologie all’avanguardia e pionieristiche nel settore del packaging.
Progetto: “Storie escatologiche”
Il progetto, attraverso la scrittura, racconta il lato innovativo della BOTTA Packaging ovvero la sua espansione nel settore del packaging ecosostenibile. La creazione di una scatola di cartone componibile e biodegradabile permette di narrare una storia che, a seconda di come viene ri-composta, ha un diverso finale. Infine, all'interno della scatola sono riposti dei semi che possono essere piantati per far crescere dei fiori.
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