Firmato il Decreto Legge “Natale” con ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del Covid-19
È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge che prevede nuove restrizioni durante il periodo delle feste.
Italia zona rossa a Natale, giorni festivi e prefestivi
Nei giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio), sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste per le “zone rosse”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di massima gravità e da un livello di rischio alto. In particolare:
- spostamenti vietati, anche nello stesso Comune, se non per motivi di salute, lavoro o necessità e autocertificazione obbligatoria;
- aperti supermercati e negozi che vendono beni alimentari o di prima necessità; negozi chiusi; bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie chiusi, con l’asporto consentito dalle 5 alle 22 e la consegna a domicilio sempre consentita;
Italia zona arancione nei giorni feriali
Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021, sull’intero territorio nazionale, si applicano le misure previste per le “zone arancioni”, cioè le aree caratterizzate da uno scenario di elevata gravità e da un livello di rischio alto. In particolare:
- spostamenti consentiti nel proprio comune dalle 5 alle 22 senza autocertificazione; vietati gli spostamenti in altri Comuni o in altre Regioni, al netto di motivi di necessità, lavoro, salute;
- bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie chiuse. Asporto consentito fino alle 22 e consegna a domicilio sempre consentita; centri commerciali chiusi nei festivi e prefestivi al netto di servizi essenziali ivi presenti; negozi aperti.
Spostamenti
È consentito spostarsi una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alle persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con queste convivono. Nei giorni 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021 sono consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione massima di 5.000 abitanti verso località distanti non più di 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Ristori per le attività
Il Decreto Legge prevede lo stanziamento di 645 milioni di euro da destinare al ristoro immediato delle attività di somministrazione di alimenti e bevande che vedranno un calo del fatturato. Tali attività riceveranno un contributo pari a quello già ottenuto in seguito all’approvazione del DL Rilancio a meno che non abbiano restituito tali ristori. Il contributo non potrà essere superiore a 150.000€ ed è da considerarsi nel limite massimo degli 800.000€ per operatore stabiliti dal Temporary Framework UE come tetto massimo agli aiuti di Stato. Tale stanziamento per bar e ristoranti dovrebbe prescindere da quella che sarà, a gennaio, l’approvazione di un Decreto Legge Ristori 5.
Non sei associato e ti servono informazioni?
ContattaciAzioni sul documento