Expo e ICT: alleanza tra istituzioni e associazioni imprenditoriali

Diana Bracco (Confindustria), Carlo Sangalli (Camera di Commercio di Milano), Alberto Meomartini (Assolombarda), Renato Borghi (Confcommercio) e Giorgio Rapari (Unione del Commercio) hanno sottoscritto a Milano con Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 S.p.A., un protocollo d’intesa per la realizzazione del “Progetto Strategico ICT per l’Expo 2015”, coordinato da Pietro Guindani. Il Progetto vuole definire un approccio operativo che permetta la cooperazione di tutti i soggetti, pubblici e privati coinvolti dall’Expo: operatori economici, associazioni d’impresa, istituzioni pubbliche locali e centrali, visitatori ed espositori.

Il modello impiegato per promuovere l’Expo, coordinando in modo convergente la realizzazione di soluzioni basate sull’ICT per portarlo sul web, permetterà al visitatore di muoversi, trasferirsi e utilizzare servizi che costituiscono un’offerta integrata: una modalità per innalzare la qualità dell’offerta e soddisfare al meglio i bisogni dell’utente.

Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Assolombarda, Confcommercio e Unione del Commercio, che si sono assunti l’onere finanziario del progetto, considerano importante che sia condivisa una visione tecnologica inclusiva e aperta alla partecipazione di tutti. Questa nuova “agorà virtuale” sarà in grado, attraverso l’ICT, di creare servizi per un’esperienza unica e innovativa per il visitatore. Una vera e propria “porta d’ingresso dell’Italia” che permetterà di fruire facilmente con pochi click delle diverse applicazioni dei singoli operatori (ferrovie, aereoporti, accoglienza turistica, musei, beni culturali, servizi di booking, sistema di infomobilità e traffico, tour virtuali dei padiglioni e così via). Il visitatore, già nel percorso di avvicinamento ai sei mesi dell’Esposizione, avrà quindi l’opportunità di integrare la futura esperienza on-site con la navigazione on-line.

Perché questo scenario si realizzi, il Progetto Strategico ICT per l’Expo 2015 si pone come obiettivo l’identificazione delle strategie di sviluppo tecnologico e delle modalità di integrazione dei servizi che assicurino convergenza, valorizzazione nel tempo e armonizzazione degli investimenti, in modo da arricchire in modo permanente la città e il territorio prima, durante e dopo lo svolgimento di Expo.

Potenzialmente infiniti i benefici che un ecosistema di servizi ICT integrato e interoperabile potrà offrire al Sistema Expo: moltiplicare la sua visibilità presso i potenziali visitatori, in Italia e nel mondo; facilitare la fruizione di servizi di infomobilità; migliorare la visibilità dei servizi di ricettività; fornire informazioni utili per indirizzare i flussi di visitatori in modo da prevenire fenomeni di sovra e sotto saturazione dei siti e delle infrastrutture; arricchire l’esperienza di visita, valorizzando le proposte dei servizi turistici, dello spettacolo e dell’intrattenimento; facilitare i percorsi turistici dei visitatori oltre l’area metropolitana di Milano; fornire supporto ai sistemi di gestione della sicurezza, servizi bancari e finanziari.

Per questo l’iniziativa, promossa dal Progetto Speciale Expo 2015 di Confindustria di cui è presidente Diana Bracco, e da Assolombarda, è stata condivisa con i Tavoli di Camera di Commercio e ha visto il raggiungimento di un accordo ampio anche con le strutture associative del commercio (Confcommercio e Unione del Commercio) ed è strutturato in modo da accogliere tutti i soggetti interessati a dare valore aggiunto all’Expo.

L’esito e le raccomandazioni tecnologiche del Progetto Strategico ICT saranno messe a disposizione in rete a titolo gratuito a favore della Società Expo 2015 e di tutte le imprese che potranno avvalersi delle raccomandazioni nell’effettuare gli investimenti in tecnologie digitali necessari alla realizzazione dei servizi per Expo. In generale, il principale valore aggiunto del progetto sarà il miglioramento delle possibilità di incontro tra domanda e offerta di servizi, la valorizzazione delle proposte del Sistema Expo e il miglioramento complessivo della qualità dell’esperienza dei visitatori.

Il progetto, che sarà svolto con il coordinamento scientifico e con il supporto operativo del CEFRIEL-Politecnico di Milano, si svilupperà nell’arco di 9-12 mesi, e la sua gestione sarà retta da un comitato guida presieduto da Diana Bracco, coordinato da Pietro Guindani e composto da Carlo Sangalli, Alberto Meomartini, Renato Borghi, Paolo Galimberti e Giuseppe Sala.

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