La giunta di Assolombarda ha incontrato il Ministro Roberto Maroni

Milano, 8 marzo 2010 - Nell'ambito del programma di appuntamenti che l'Associazione promuove periodicamente con esponenti politici e di Governo, la Giunta di Assolombarda, guidata dal Presidente Alberto Meomartini, ha incontrato oggi il Ministro dell'Interno Roberto Maroni.

La riunione, che si è svolta in forma riservata presso la sede degli imprenditori milanesi, è stata un’occasione di confronto sui principali temi di attualità politica ed economica con particolare riferimento a quelli legati all’immigrazione e all’occupazione e alla legalità e sicurezza.

Assolombarda ha segnalato la necessità di semplificare le norme e le procedure amministrative che regolano l’ingresso e la permanenza dei lavoratori stranieri nel nostro Paese. La semplificazione dovrebbe riguardare in particolare l’apparato creato dal Testo Unico sull’immigrazione, rendendo più snello il meccanismo dei flussi annuali e ampliando le ipotesi dei cosiddetti “ingressi fuori quota” (l’ingresso di lavoratori particolarmente qualificati, in molti casi in distacco societario e, in ogni caso, a “basso rischio sociale”), e facilitando le procedure amministrative che accompagnano il rilascio dei nulla osta, dei permessi di soggiorno, della documentazione richiesta a supporto di queste pratiche. Assolombarda ha inoltre sottolineato che, insieme al lavoro, l’inclusione sociale è un requisito per garantire la legalità e una reale integrazione delle popolazioni immigrate nella comunità locale. Rispetto a questo obiettivo il ruolo delle Istituzioni è imprescindibile, ma anche le imprese e le loro associazioni vogliono e possono concorrere concretamente all’attivazione di un processo virtuoso.

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Alberto Meomartini e Roberto Maroni

Sul tema della legalità e sicurezza Assolombarda ha ribadito l’affermazione della cultura della legalità e delle responsabilità come componente irrinunciabile della cultura d’impresa di cui è portatrice.

La stessa Confindustria ha fatto del contrasto ai tentativi di infiltrazione malavitosa nelle normali dinamiche economico-produttive un proprio carattere distintivo e proprio recentemente la Giunta confederale ha stabilito che gli associati alle organizzazioni del Mezzogiorno devono denunciare all’Autorità giudiziaria o comunicare all’Associazione di riferimento di aver subito un’estorsione o altro delitto che abbia limitato la loro attività economica a vantaggio di imprese o persone riconducibili a organizzazioni criminali.

A questo proposito, Assolombarda è convinta che una presa di coscienza decisa della complessità e della gravità del fenomeno da parte del mondo delle imprese non possa e non debba restare circoscritta alle sole Associazioni territoriali del Mezzogiorno e sia quindi necessario da parte di tutte le Associazioni che aderiscono a Confindustria porre in essere iniziative idonee ad affiancare l’impegno preminente delle Istituzioni nell’azione di contrasto alla criminalità organizzata.

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