Milano e Torino: idee e progetti per crescere insieme
Le Associazioni industriali e il sistema camerale elaborano collaborazioni e sinergie per favorire la ripresa e attivare nuovi percorsi di crescita e di sviluppo
Le Associazioni industriali e il sistema camerale elaborano collaborazioni e sinergie per favorire la ripresa e attivare nuovi percorsi di crescita e di sviluppo
Torino, 18 gennaio 2010 - Expo 2015, ricerca e innovazione, internazionalizzazione e alta formazione: sono i terreni sui quali Torino e Milano possono sviluppare sempre piu' estese e sistematiche collaborazioni, ma bisogna agire in tempi rapidi e con decisione. Lo hanno sottolineato le associazioni industriali e le Camere di commercio dei due capoluoghi, durante la riunione della Giunta dell’Unione Industriale di Torino a cui hanno partecipato, insieme al Presidente degli imprenditori torinesi Gianfranco Carbonato, Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda e Alessandro Barberis, Presidente della Camera di Commercio di Torino.
Con 6,2 milioni di abitanti pari al 10,3% del totale nazionale, Torino e Milano forniscono circa il 15% del PIL italiano. Nelle due aree lavorano circa 2,7 milioni di soggetti che rappresentano il 12% del totale nazionale. I due sistemi industriali forniscono il 17,3% dell’export nazionale. Piemonte e Lombardia, da sole, investono in ricerca circa un terzo del totale italiano, ma sono anche due regioni accomunate da un sottodimensionamento di infrastrutture, soprattutto logistiche e di trasporto, rispetto alle esigenze delle imprese e dei cittadini. Prioritario in tal senso, non solo per il Piemonte ma per l’intero Paese è il completamento della linea ad Alta Velocità fino a Lione, opera che consentirà la connessione alle reti europee attraverso il Corridoio 5.
Per essere attrattivi e competitivi sullo scenario internazionale è indispensabile superare i localismi e adottare un approccio sistemico su scala sovra regionale. I temi sui quali avviare partecipazioni comuni sono molteplici, a partire da Expo 2015, su cui l’industria torinese è disposta a scommettere avviando una concreta collaborazione con Milano, e poi la ricerca e l’innovazione, l’internazionalizzazione e l’alta formazione dove le sperimentazioni in corso stanno già dando buoni risultati e lasciano quindi presagire la possibilità di nuovi e più estesi interventi comuni.
Al riguardo Gianfranco Carbonato, Presidente dell’Unione Industriale di Torino, ha detto: “con l’entrata in servizio della tratta ad Alta Velocità Torino-Milano, non solo si riducono i tempi di percorrenza, ma si realizza in concreto un continuum geografico, economico e funzionale fra le due metropoli del Nord, ove ora è possibile pensare ad una complementarietà su vasta scala, riconosciuta e sostenuta dalle rispettive Istituzioni Locali e dal Governo centrale”.
Nel suo intervento Alberto Meomartini, presidente degli imprenditori milanesi, ha sottolineato che “l’Expo 2015 rappresenta un’occasione imperdibile per il rilancio e lo sviluppo non solo del capoluogo lombardo e della sua area metropolitana, ma di tutto il Paese. L’esperienza vincente di Torino con le Olimpiadi invernali del 2006 dimostra, innanzi tutto, come questi eventi siano delle straordinarie occasioni di marketing territoriale e sarà sicuramente utile per progettare insieme iniziative per valorizzare al meglio le eccellenze dei rispettivi sistemi produttivi e del mondo universitario. Altro terreno di lavoro comune è quello della ricerca e innovazione. Partendo dalla presenza nei nostri territori di un sistema universitario e della ricerca forte e autorevole, dobbiamo impegnarci per moltiplicare le occasioni di rapporto e scambio tra università e imprese, sostenere lo sviluppo di nuove idee e imprese high-tech e migliorare l’efficacia dei meccanismi di trasferimento tecnologico tra mondo industriale e della ricerca”.
L’ esigenza di accrescere la presenza delle imprese sui nuovi mercati impone un lavoro comune anche nel campo dell’internazionalizzazione, ad esempio in Nord Africa, dove Milano è particolarmente attiva, o in settori come l’automotive e la meccatronica, dove Torino rappresenta un importante punto di riferimento.
A tale riguardo Alessandro Barberis presidente della Camera di Commercio di Torino ha così commentato: ”era il 2004 quando a Cernobbio le due Camere di commercio riflettevano con le Istituzioni sullo studio Torino-Milano 2010 Una ferrovia, due poli, una regione europea. Oggi il 2010 è arrivato: molte cose sono state realizzate, soprattutto in ambito culturale, artistico e formativo, anche a seguito del continuo impulso delle Camere di Commercio. Lasciando da parte i localismi, dobbiamo continuare a costruire progetti a favore delle nostre imprese che sono già di casa nel mondo, ma che ci chiedono azioni di sistema”.
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