Le imprese a caccia di giovani talenti in campo scientifico e tecnologico

Giovani, scienza, tecnologia: questo il tema della Giornata Orientagiovani 2009 promossa da Assolombarda in collaborazione con il Progetto Nazionale Lauree Scientifiche

Giovani, scienza, tecnologia: questo il tema della Giornata Orientagiovani 2009 promossa da Assolombarda in collaborazione con il Progetto Nazionale Lauree Scientifiche

Milano, 10 novembre 2009 – Sensibilizzare i giovani allo studio delle discipline scientifiche e tecnologiche, dimostrando come le competenze scientifiche e il metodo che ne è alla base siano non solo un elemento fondamentale della conoscenza, ma anche un utile strumento di affermazione professionale. Sono stati questi i temi al centro della Giornata “Orientagiovani” che si è tenuta oggi in Assolombarda e che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole superiori di Milano e della Lombardia.

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La scienza è la base dell’evoluzione tecnologica e produttiva; a forti investimenti in conoscenze scientifiche e tecnologiche corrispondono alti tassi di crescita economica e di standard di vita. E’ necessario dunque condividere, in primo luogo con i giovani che sono il nostro futuro, l’orientamento verso la scienza e la tecnologia e costruire i presupposti per continuare a essere protagonisti dell’innovazione.

“La vitalità dell'industria è sempre più legata alle capacità innovative basate sulla conoscenza scientifica e tecnologica. Per questo”, ha dichiarato Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda, “nelle moderne società industriali la richiesta di persone con formazione scientifico-tecnologica cresce e crescerà. Servono capacità di affrontare con metodo scientifico problemi complessi, per risolvere i quali è determinante l'apporto di persone con questo tipo di mentalità e background formativo.

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Alberto Meomartini e Alessandro Cecchi Paone

Altro aspetto fondamentale è la valorizzazione del merito. In un’economia e in una società che considerano il merito un valore, la conoscenza ha a che fare con la democrazia, perché la conoscenza è veicolo di mobilità sociale e promozione dell’individuo. Milano deve qualificarsi come città del merito”, ha aggiunto Meomartini, “rendendolo cultura diffusa non solo nelle imprese, ma anche nelle istituzioni, nella Pubblica Amministrazione, nelle università e nelle scuole, perché anche questo concorre a sviluppare la competitività del territorio”.

All’incontro, coordinato da Alessandro Cecchi Paone, sono intervenuti, tra gli altri, Guido Romeo, giornalista scientifico di “Nòva24” Il Sole 24 Ore e Paolo C. Conti, direttore CEDITES - Centro Studi per la Divulgazione della Tecnologia e della Scienza che hanno fornito alcuni spunti di riflessione sul valore dell’investimento in formazione scientifica come strumento per coltivare il talento e la creatività dei giovani e sviluppare iniziative imprenditoriali basate su idee innovative. Martha Fabbri, esperta di editoria e comunicazione scientifica, ha poi curato l’analisi dei risultati del questionario “Io e la Scienza”, al quale hanno risposto gli studenti delle scuole presenti all’incontro.

Momento centrale del convegno è stato la tavola rotonda dal titolo “Talenti tecnologici in azienda” alla quale ha partecipato un gruppo di professionisti junior con laurea scientifica che lavorano in importanti realtà aziendali come Pirelli, Carlo Gavazzi Space, Sandvik, IBM, Edison. Attraverso le loro vicende biografiche e professionali, i giovani manager hanno dimostrato come le imprese “si nutrano” di tecnologia e quanto il lavoro scientifico in ambito industriale sia vario e appassionante.

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Il convegno si è concluso con la conferenza scientifico-musicale “Spaz-ientirsi: sentire il cosmo con l’immagine e l’immaginazione”, tenuta da Angelo Adamo, astrofisico, divulgatore scientifico e musicista jazz. La performance ha preso spunto dalla conquista della Luna -  di cui si celebra nel 2009 il quarantesimo anniversario - per illustrare il fascino dell’universo e delle esplorazioni spaziali. Nella sua esibizione lo scienziato-musicista si è avvalso di linguaggi diversi (fisica, matematica, musica, letteratura, illustrazione, fumetto) che ha sapientemente combinato per dimostrare come scienza e creatività artistica possano coesistere e per dare un’idea delle possibili interazioni tra cultura tecnologica, scientifica e umanistica. 

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