L’innovazione delle imprese lombarde protagonista del rilancio economico degli Usa
A dispetto della crisi gli Stati Uniti continuano a investire in innovazione e in questo contesto le imprese lombarde, sempre alla ricerca di nuove opportunità, guardano con attenzione al mercato americano. Questi i temi del convegno organizzato da Confindustria Lombardia a cui hanno partecipato, tra gli altri, Adriana Sartor Cremaschi, Marco Cimini e Alberto Alesina
A dispetto della crisi gli Stati Uniti continuano a investire in innovazione e in questo contesto le imprese lombarde, sempre alla ricerca di nuove opportunità, guardano con attenzione al mercato americano. Questi i temi del convegno organizzato da Confindustria Lombardia a cui hanno partecipato, tra gli altri, Adriana Sartor Cremaschi, Marco Cimini e Alberto Alesina
Milano, 4 maggio 2009 - L’accordo di partnership tra Fiat e Chrysler e l’attualità della politica economica dell’amministrazione Obama fanno da scenario, grazie anche al supporto dell’interpretazione di Alberto Alesina, a questa prima iniziativa promossa da Confindustria Lombardia, Regione Lombardia e ICE, con la collaborazione di American Chamber of Commerce. Benjamin Wohlauer, Adriana Sartor Cremaschi, Enrico Sassoon e Marco Cimini |
“Vogliamo dimostrare che le imprese lombarde sono presenti e attive su tutti i mercati, in particolare quelli più innovativi e specializzati come gli Stati Uniti” sostiene Adriana Sartor Cremaschi, VicePresidente di Confindustria Lombardia con delega all’internazionalizzazione. “Occorre andare oltre il semplice export, spesso occasionale e temporaneo e sviluppare progetti di joint-venture, investimenti commerciali, interscambio di risorse umane, conoscenza e cultura”.
“Personalmente," afferma l’Assessore all’Industria, Pmi e Cooperazione di Regione Lombardia, Romano La Russa "credo nella “sfida lombarda” sul fronte americano e nella necessità di sostenere l’internazionalizzazione delle imprese del territorio con le loro tante eccellenze. Il mio assessorato in Regione per far fronte all’attuale crisi dalla quale, in base agli ultimi dati, la Lombardia potrebbe cominciare a uscire dal 2010, ha attivato iniziative su tre direttrici: il sostegno al credito, il rafforzamento del sistema delle garanzie e l’internazionalizzazione. Per le Pmi e i loro investimenti abbiamo mobilitato risorse per circa 126 milioni di euro. Nello specifico dell’internazionalizzazione," conclude La Russa "il grosso sforzo dell’assessorato e della Regione passa per il sostegno ai Distretti della Creatività, la collaborazione con Eref e l’istituzione del Fondo di rotazione per l’Internazionalizzazione che, con una dotazione di 8 milioni di euro, offre un valido aiuto alle imprese che progettano di espandersi aprendo nuove unità all’estero”.
“Gli Stati Uniti rappresentano il maggiore mercato mondiale," ha sottolineato il Direttore del Dipartimento Promozione dell’Internazionalizzazione dell’ICE, Marco Cimini "e per molti comparti del made in Italy il più importante mercato di sbocco dopo quelli dell’Unione europea: un mercato complesso, ma dal quale non si può prescindere per restare competitivi in un mondo globalizzato. Alberto Alesina, Adriana Sartor Cremaschi e Enrico Sassoon |
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