Crisi finanziaria e presidenza Obama, quali ricadute per l’Europa e le sue imprese
Questi i temi del dibattito introdotto da Alessandro Spada, Consigliere incaricato di Assolombarda per l’Europa, con gli Onorevoli Piero Fassino e Chiara Moroni e il Professor Carlo Secchi. L'incontro tenutosi presso la sede degli imprenditori milanese, è promosso dal Comitato Tecnico Europa di Assolombarda e fa parte di un ciclo di dibattiti che ha come focus l'analisi dei cambiamenti nei rapporti tra Europa e Stati Uniti
Questi i temi del dibattito introdotto da Alessandro Spada, Consigliere incaricato di Assolombarda per l’Europa, con gli Onorevoli Piero Fassino e Chiara Moroni e il Professor Carlo Secchi. L'incontro tenutosi presso la sede degli imprenditori milanese, è promosso dal Comitato Tecnico Europa di Assolombarda e fa parte di un ciclo di dibattiti che ha come focus l'analisi dei cambiamenti nei rapporti tra Europa e Stati Uniti
Milano, 2 febbraio 2009 – La crisi finanziaria, che ha avuto il suo epicentro negli Stati Uniti, sta dispiegando tutti i suoi effetti, con le imprese strette nella morsa della riduzione della domanda e le difficoltà di accesso al credito. In questo scenario si è inserita la nuova presidenza degli Stati Uniti di Barack Obama che dovrà affrontare la sfida di dare risposte concrete alla crisi. Una sfida che potrebbe, secondo alcuni osservatori, prevedere un rinsaldamento dell'asse storico con l'Europa oppure prendere altre direzioni. |
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Questi i temi al centro dell’incontro introdotto da Alessandro Spada, Consigliere incaricato di Assolombarda per l’Europa, a cui sono intervenuti il Professor Carlo Secchi e gli Onorevoli Piero Fassino e Chiara Moroni. L'incontro, promosso dal Comitato Tecnico Europa di Assolombarda, fa parte di un ciclo di dibattiti che ha come focus l'analisi dei cambiamenti nei rapporti tra Europa e Stati Uniti. Diana Bracco e Piero Fassino |
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