Per le infrastrutture il 2009 deve essere l’anno della svolta

L’anno appena cominciato è decisivo per sbloccare una serie di opere fondamentali per lo sviluppo del Paese e per il successo dell’Expo 2015: alta velocità ferroviaria, terzo valico, Brebemi, Pedemontana, Tangenziale esterna milanese. Fondamentale anche il rilancio del sistema aeroportuale milanese

L’anno appena cominciato è decisivo per sbloccare una serie di opere fondamentali per lo sviluppo del Paese e per il successo dell’Expo 2015: alta velocità ferroviaria, terzo valico, Brebemi, Pedemontana, Tangenziale esterna milanese. Fondamentale anche il rilancio del sistema aeroportuale milanese

Milano, 9 febbraio 2009 – Ha preso il via la settima edizione della Mobility Conference, promossa da Assolombarda e Camera di Commercio di Milano. Un appuntamento consolidato e riconosciuto a livello nazionale per dibattere, approfondire e portare all’attenzione dell’opinione pubblica le strategie e le risorse per accelerare gli investimenti nelle infrastrutture e nei trasporti, con l’obiettivo di fare il punto sullo sviluppo infrastrutturale e territoriale del Paese e di individuare le azioni da mettere in pratica a partire dai prossimi mesi.

“Mai come oggi la realizzazione delle reti transeuropee di trasporto assume un valore irrinunciabile per il nostro Paese”, afferma Diana Bracco, Presidente di Assolombarda. “Investire nell’apertura dei cantieri è il modo migliore per superare la negativa congiuntura economica internazionale ed è un presupposto essenziale per il successo dell’Expo 2015”.

Diana Bracco
Presidente di Assolombarda

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“Le infrastrutture sono una priorità e vanno realizzate al più presto”, dichiara Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio di Milano, “perché dalla rete autostradale al sistema aeroportuale, dalle ferrovie alle piattaforme logistiche, cittadini e imprese chiedono opere completate in tempi certi e collegamenti efficienti. E’ la risposta migliore alla crisi economica internazionale e alle sfide che ci aspettano. In questo contesto non possiamo accettare di essere penalizzati, ad esempio, da un sistema aeroportuale fortemente ridimensionato.”

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Emma Marcegaglia, Innocenzo Cipolletta, Carlo Secchi, Cesare Trevisani e Alessandro Spada

Ai convegni e seminari in programma nella due giorni milanese partecipano oltre ottanta relatori, tra cui, Antonio Tajani, Commissario Europeo ai Trasporti e Vicepresidente della Commissione Europea, Roberto Castelli, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, Filippo Penati, Presidente della Provincia di Milano, Letizia Moratti, Sindaco di Milano, Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria.
Diversi amministratori locali (Massimo Buscemi, Raffaele Cattaneo, Edoardo Croci, Paolo Matteucci), tantissimi operatori del settore da Innocenzo Cipolletta a Pietro Ciucci, da Giuseppe Bonomi a Elio Catania, da Norberto Achille a Giampio Bracchi, da Massimo Di Marco a Fabio Terragni e molti esponenti di spicco della business community.

I RISULTATI DEL NUOVO RAPPORTO OTI NORDOVEST SULLE INFRASTRUTTURE

Un quadro preciso della situazione infrastrutturale è fornito dal Rapporto OTI Nordovest (consultabile sul sito www.otinordovest.it). Si tratta di un studio dettagliato e completo, curato da Assolombarda e dalle Associazioni Industriali di Torino e Genova che monitorizza, regione per regione e opera per opera, lo stato di avanzamento di tutti i progetti prioritari per il Nord del Paese, che viene presentato in occasione della Mobility Conference.

In sintesi dal Rapporto emerge che nel corso del 2008, la situazione complessiva delle infrastrutture del Nordovest ha visto il proseguimento dei cantieri ferroviari e autostradali sulla direttrice Torino-Milano e il completamento ovvero l’avanzamento dei lavori per alcuni interventi sui nodi metropolitani.

Roberto Castelli
Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

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Lo scorso anno si sono inoltre conclusi i cantieri relativi a due importanti opere: la superstrada Malpensa-Boffalora/A4 e il Passante ferroviario di Milano. La prima è rilevante per l’accessibilità stradale all’aeroporto di Malpensa dalla A4 Torino-Milano, mentre la seconda è indispensabile per completare il servizio ferroviario regionale e decongestionare il nodo ferroviario milanese.

Tuttavia, non emerge ancora un sensibile salto di qualità nelle diverse fasi della progettazione, cantierizzazione, esecuzione ed entrata in esercizio delle opere. In molti casi, infatti, si assiste a un ulteriore protrarsi degli iter decisionali, a una perdurante insufficienza delle risorse finanziarie e anche all’insorgere di contenziosi che ritardano l’avvio o la prosecuzione dei lavori.

Antonio Tajani
Commissario Europeo ai Trasporti, Vicepresidente Commissione Europea

BUONE NOTIZIE DAL PASSANTE DI MESTRE E DAL VIA ALLA BREBEMI

Per un insieme di ragioni, il 2009 si annuncia come un anno decisivo per la rete infrastrutturale del Nordovest. Oltre ai lavori già in corso, si avvieranno importanti progetti di ampliamento dei porti liguri, sul nodo ferroviario di Genova, per la realizzazione della Brebemi e per il nodo infrastrutturale milanese; se a questo aggiungiamo la concreta possibilità che si aprano i cantieri anche per il Terzo Valico e per la tratta Treviglio-Brescia della ferrovia AV/AC Transpadana, il quadro degli interventi in corso potrà risultare al termine di quest’anno di gran lunga migliorato.

Al contrario, rimangono ancora sospese e incerte le situazioni che riguardano altri interventi decisivi per la funzionalità complessiva della mobilità sul territorio. Per la Lombardia, in particolare, riguardano il proseguimento a est di Milano del Corridoio V, le connessioni ferroviarie per il nuovo traforo del Gottardo, il potenziamento dell’intero sistema delle metropolitane milanesi, il completamento delle connessioni ferroviarie e stradali all’aeroporto di Malpensa.

Roberto Formigoni
Presidente Regione Lombardia

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PROCEDURE PIU’ SNELLE ED EFFICACI PER LE OPERE LEGATE ALL’EXPO 2015

Infine, l’assegnazione a Milano dell’Expo 2015 costituisce un’occasione da non perdere per portare a compimento un significativo potenziamento della rete infrastrutturale del Nordovest. A questo proposito, le principali criticità rilevate sono relative alla disponibilità della totalità delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione delle opere di connessione e all’esigenza di individuare e applicare iter procedurali più snelli ed efficaci di quelli fino ad oggi utilizzati.

Tabella Rapporto OTI Nord Ovest sulle infrastrutture

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