Innovazione: 'Milano crea impresa. La rete degli incubatori'
Il Comune di Milano ha presentato il programma di sostegno alla nascita di nuove imprese ad alta tecnologia. Il progetto 'Milano crea impresa - La rete degli incubatori di Milano' è stato realizzato in collaborazione con Università, Cnr, Assolombarda e Camera di Commercio. Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco Letizia Moratti, la Presidente di Assolombarda Diana Bracco e il Presidente di Camera Nazionale della Moda Mario Boselli
Il Comune di Milano ha presentato il programma di sostegno alla nascita di nuove imprese ad alta tecnologia. Il progetto 'Milano crea impresa - La rete degli incubatori di Milano' è stato realizzato in collaborazione con Università, Cnr, Assolombarda e Camera di Commercio. Alla conferenza hanno partecipato, tra gli altri, il Sindaco Letizia Moratti, la Presidente di Assolombarda Diana Bracco e il Presidente di Camera Nazionale della Moda Mario Boselli
Milano, 9 gennaio 2008 - Il Comune di Milano, in collaborazione con Università, CNR, Assolombarda e Camera di Commercio, per lo sviluppo economico e contro la crisi ha approvato, con delibera di Giunta, un programma che prevede uno stanziamento complessivo di 6.151.0000 euro, di cui il 30% co-finanziato da vari attori pubblici e privati, per sostenere la nascita di nuove imprese ad alta tecnologia operanti in settori cruciali per l’economia e lo sviluppo della città di Milano. |
I cinque incubatori oggetto dell’intervento comunale sono:
Incubatore ICT - Acceleratore di Impresa, Fondazione Politecnico di Milano;
Incubatore Energia – Acceleratore di Impresa , Fondazione Politecnico di Milano;
Incubatore della Moda – Camera Nazionale della Moda;
Incubatore dell’Alimentazione e del Gusto - Parco Tecnologico Padano – partecipato da Università degli Studi di Milano, SO.GE.M.I. Spa, CNR ITB;
Incubatore delle Biotecnologie e Scienze della Vita – CISI Scarl.
“L’Amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti - vuole svolgere un forte ruolo attivo per lo sviluppo economico della città e per combattere la crisi; da questo punto di vista gli interventi – ha continuato il Sindaco - devono basarsi non solo sull’assistenza, ma anche e particolarmente sulla promozione di iniziative di alto contenuto scientifico e tecnologico per aumentare la competitività del nostro sistema industriale sui mercati internazionali, promuovendo la produzione sostenibile di ricchezza e di occupazione. Vorrei ricordare il recente successo di progetti milanesi proposti dalle imprese partecipate dal Comune, dal Politecnico e dal CNR che hanno concorso ai bandi di “industria 2015” nel settore della mobilità sostenibile. Sono risultati tangibili della nostra politica di inserimento nell’area dell’innovazione e della ricerca a livello nazionale”.
“Il Comune di Milano – ha sottolineato l’Assessore per la Ricerca, l’Innovazione e il Capitale Umano Luigi Rossi Bernardi - è consapevole che, particolarmente attraverso il sostegno alle giovani imprese high tech, è possibile avviare il circolo virtuoso che porta a generare nuove idee e nuovo sviluppo economico. Nel prossimo anno gli interventi programmati dal Comune in questo settore conseguiranno ulteriori e assi rilevanti risultati”.
“Promuovere la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione e investire in questi fattori diventa una priorità assoluta per uscire dalla crisi” - ha affermato Diana Bracco, Presidente di Assolombarda e Vice Presidente di Confindustria con delega per Ricerca e Innovazione. “Noi imprenditori continuiamo a credere nelle prospettive delle nostre imprese e vogliamo continuare a investire. Per questo, stiamo mettendo in atto strategie proattive: non a caso, secondo il Ministero dello Sviluppo economico, il Made in Italy dovrebbe aver chiuso il 2008 con una crescita del 4%, e sempre nel 2008 la capacità delle imprese di commercializzare competenze tecnologiche sul mercato internazionale ha fatto registrare all’Italia, per la prima volta in assoluto, una “bilancia tecnologica” positiva. Processi come questi vanno favoriti e le imprese che investono in innovazione vanno premiate. In questo quadro, “Milano Crea Impresa” ha davvero un grande potenziale e dimostra ancora una volta la capacità di Milano di essere leader su questi temi”.
“ L’Incubatore della Moda, che ha ottenuto un successo ben oltre le nostre aspettative – ha commentato Mario Boselli Presidente di Camera Nazionale della Moda - offre alle nuove generazioni di creativi un aiuto concreto per lo start up della propria impresa. Tenendo conto delle difficoltà e del momento di crisi che l’economia globale sta affrontando, l’impegno del Sindaco per l’Incubatore della Moda rappresenta un segnale forte di attenzione, sostegno e lungimiranza per la continuità della nostra leadership. Camera della Moda porta avanti con vigore e determinazione questa strategia a favore dei giovani e del fare impresa”.
“Il Politecnico di Milano – ha spiegato il Rettore Giulio Ballio – vede con grande favore l’iniziativa del Comune di Milano perché soltanto favorendo l’imprenditorialità giovanile nei settori tecnologicamente avanzati si può mantenere la competitività della nostra città. Inoltre una rete di incubatori che mette a sistema quelli esistenti e che potrà generarne altri, è un passo importante per lo sviluppo di Bovisa e permetterà di potenziare relazioni internazionali con altre strutture similari. Attive in molte nazioni. Con le quali il Politecnico ha già diverse collaborazioni”.
“Questa - ha puntualizzato Renato Ugo, Presidente dell’Agenzia dell’Innovazione - ed altre iniziative del Comune di Milano, come per esempio il Progetto Tecnoprimi - in collaborazione con AIRI - che ha identificato le aree tecnologiche di maggior impatto sulla struttura industriale e dei servizi avanzati nell’area milanese, costituiscono validissime premesse per creare sintonia con la missione principale dell’Agenzia e cioè valorizzare ed attualizzare il patrimonio di know-how e di conoscenze presente nella ricerca pubblica a favore dello sviluppo competitivo dell’industria e dei servizi avanzati. Milano sta assumendo quindi una responsabilità particolare nel promuovere ed attuare interventi a favore dell’innovazione scientifica e tecnologica per far crescere la competitività industriale e sviluppare competenze e occupazione di alto livello tecnologico”.
Il coordinamento della rete degli incubatori è affidato ad Alintec Scarl - una struttura consortile senza fini di lucro promossa, tra gli altri, da Assolombarda, Camera di Commercio e Fondazione Politecnico di Milano con una esperienza decennale nel campo delle scouting e dello sviluppo imprenditoriale – alla quale è assegnato il compito di promozione della rete, omogeneizzazione delle metodologie e delle procedure di scouting e di sviluppo imprenditoriale, di diffusione delle buone prassi tra i diversi soggetti partecipanti all’iniziativa ed interazione con il sistema finanziario.
“Il sostegno allo sviluppo di nuove imprese creative e tecnologicamente avanzate – ha sostenuto Sergio Campo dall’Orto, Direttore generale di Alintec - rappresenta una importante opportunità per il sistema imprenditoriale di Milano di continuare a competere a livello internazionale. Solo con la collaborazione tra Università, Imprese e Enti pubblici è possibile sviluppare il circolo virtuoso per la crescita dell’occupazione nei settori più avanzati. |
Lo sviluppo di nuovi incubatori di imprese high tech nella città, legati alla crescita dei grandi poli infrastrutturali (Città della Moda, Istituto del Gusto e della Salute, Città del Farmaco, Polo dell’Energia), e volano di crescita di settori di ricerca di importanza strategica per la città di Milano (Moda, Pro-life inquinamento atmosferico, Wireless, Biotecnologie) costituisce con l’Agenzia dell’Innovazione, recentemente istituita dal Governo e che ha sede in Milano, una forte iniziativa di consolidamento e sviluppo di un settore che rappresenta a Milano ben il 21% degli investimenti nazionali di ricerca. Un settore che fattura 3,3 miliardi di euro e che occupa oltre 32.000 addetti.
Il supporto del Comune di Milano allo sviluppo degli incubatori e alla crescita imprenditoriale nei settori ad elevata tecnologia costituisce un’iniziativa unica a livello nazionale: è del 2000 il primo contributo per la costituzione dell’Acceleratore di Impresa del Politecnico di Milano nell’appena costituito Campus di Bovisa. Nel 2002 gli Assessorati Attività Produttive e Salute, con il supporto del Ministero del Lavoro, avviano l’incubatore della Moda (Camera Nazionale della Moda) e quello delle Biotecnologie (CISI-Università Statale di Milano). Nel 2003 viene sostenuto l’incubatore del Politecnico di Milano presso la sede di via Garofalo dedicato alle nuove imprese del settore ICT, seguito, nel 2006, dall’incubatore sull’Alimentazione presso il Parco Tecnologico Padano. Oggi, oltre al forte potenziamento degli incubatori esistenti, viene creato l’incubatore per l’Energia presso l’Acceleratore d’Impresa del Politecnico di Milano e una nuova struttura,- nel quadro delle tematiche di Expo 2015- l’incubatore Alimenta - presso So.Ge.Mi. S.p.A..
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