Seminario in Assolombarda su spesa pubblica e competitività con Franco Reviglio

Economisti, studiosi e imprenditori hanno discusso in Assolombarda di spesa pubblica e della sua riqualificazione. Al seminario hanno partecipato, oltre al Consigliere Incaricato per il Centro Studi di Assolombarda Umberto Quadrino e alla Presidente Diana Bracco: Franco Reviglio, Alberto Quadrio Curzio e Michele Salvati

Economisti, studiosi e imprenditori hanno discusso in Assolombarda di spesa pubblica e della sua riqualificazione. Al seminario hanno partecipato, oltre al Consigliere Incaricato per il Centro Studi di Assolombarda Umberto Quadrino e alla Presidente Diana Bracco: Franco Reviglio, Alberto Quadrio Curzio e Michele Salvati

Milano, 5 marzo 2008 - Si è svolto oggi in Assolombarda il seminario intitolato "Spesa pubblica e competitività del Paese" promosso per discutere di conti pubblici e della necessità di rimuovere i molti ostacoli strutturali che frenano lo sviluppo dell’economia italiana. L’incontro è stato introdotto dalla Presidente di Assolombarda Diana Bracco e dal Consigliere Incaricato per il Centro Studi Umberto Quadrino ed è proseguito con gli interventi di Franco Reviglio dell’Università degli Studi di Torino, Alberto Quadrio Curzio dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Michele Salvati dell’Università degli Studi di Milano.

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Alberto Quadrio Curzio, Diana Bracco, Umberto Quadrino, Franco Reviglio e Michele Salvati

Franco Reviglio, in particolare, ha sottolineato che l’elevato livello della spesa pubblica, è il risultato di scelte politiche, e quindi di per sé non è indice di inefficienza.

spesa_pubblica_050308_2.jpg Tuttavia ha aggiunto: “nel caso italiano il controllo sia del livello sia della qualità della spesa pubblica risulta inadeguato: le inefficienze sono quantificabili in ben 7 punti di Pil dei circa 50 punti di spesa, ossia approssimativamente in 100 miliardi di euro annui. La correzione degli sprechi non ha dato finora i risultati sperati, poiché le necessarie riforme vengono ostacolate dall’eccessiva frammentazione politica. Questo ritardo nell’affrontare i punti critici si ripercuote negativamente sulla competitività del nostro sistema”.
Reviglio, sviluppando le argomentazioni contenute nel suo ultimo libro intitolato “La spesa pubblica - Conoscerla e riformarla” ha poi aggiunto: “La spesa richiede grandi risorse per farvi fronte e fa si che l’eccessivo cuneo fiscale e contributivo che ne discende diventi una condizione di forte svantaggio per le imprese.

Non a caso l’evidenza empirica dimostra che i paesi con soddisfacenti tassi di crescita sono quelli con un miglior controllo della spesa pubblica. La riduzione della spesa è indispensabile per contenere il debito pubblico italiano, che rappresenta un vincolo alla crescita della nostra economia. E per abbattere questo ingente debito in tempi ragionevoli potrebbe essere utile il ricorso alla vendita del patrimonio pubblico”.

Umberto Quadrino, Franco Reviglio e Michele Salvati

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