Finanziaria 2008: luci e ombre per le imprese
Vittorio Mincato, Presidente di Assonime, e Diana Bracco, Presidente di Assolombarda, sono intervenuti al convegno organizzato dalle due Associazioni sull’impatto delle novità fiscali introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 sul mondo della produzione
Vittorio Mincato, Presidente di Assonime, e Diana Bracco, Presidente di Assolombarda, sono intervenuti al convegno organizzato dalle due Associazioni sull’impatto delle novità fiscali introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 sul mondo della produzione
Milano, 23 gennaio 2008 - Assonime e Assolombarda hanno tenuto il loro quarto convegno annuale sui temi fiscali, questa mattina a Milano nell’auditorium dell’Associazione degli imprenditori milanesi. Vittorio Mincato, Presidente di Assonime, e Diana Bracco, Presidente di Assolombarda, hanno, rispettivamente, aperto e chiuso i lavori con i loro interventi. Il tema dell’incontro, “Finanziaria 2008 – Prime osservazioni” è stato affrontato dal punto di vista tecnico da Fabrizio Carotti, Capo del Dipartimento per le Politiche Fiscali e dagli esperti delle due associazioni: Guido Marzorati, Direttore del Settore Diritto d’Impresa e Fisco di Assolombarda e Ivan Vacca, Condirettore Generale di Assonime.
Nel discorso di apertura, il Presidente Vittorio Mincato ha espresso generale apprezzamento per le modifiche introdotte della legge Finanziaria 2008 . “Certamente molto positiva è la riduzione delle aliquote Ires che introduce un significativo incoraggiamento all’investimento, anche dall’estero; gli effetti sarebbero più forti se si rimuovessero i troppi ostacoli burocratici che ancora frenano l’attività di impresa del nostro Paese. Inoltre, sono state realizzate importanti semplificazioni nel calcolo della base imponibile dell’Ires e dell’Irap”. |
“La Legge Finanziaria”, ha affermato Diana Bracco, Presidente di Assolombarda, “contiene alcune indicazioni positive. Mi riferisco, ad esempio, all’introduzione di istituti facoltativi basati su imposte sostitutive; alla riduzione delle aliquote nominali dell’imposta sul reddito delle società e dell’imposta regionale sulle attività produttive; alla semplificazione introdotta nella determinazione della base imponibile e soprattutto all’ampliamento del credito di imposta connesso alle attività di ricerca”. “La riduzione dell’aliquota nominale Ires e Irap, in particolare, è un segnale positivo”, ha aggiunto Diana Bracco, “anche se va detto che la finanziaria ha allargato la base imponibile per garantire una sostanziale invarianza del gettito: quel gettito che nei primi 11 mesi del 2007, rispetto ai primi 11 mesi del 2006, è cresciuto di oltre il 28% per l’imposta sul reddito delle società. |
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