Un’agenda per il 'Rinascimento digitale'

Imprenditori e manager si sono incontrati in Assolombarda per parlare di ‘rinascimento digitale’. E chiedono alla politica un progetto concreto per digitalizzare il Paese.

Milano, 2 maggio 2011 – Nel Regno Unito l’economia di Internet vale già oggi il 7,2% del PIL, più del settore sanitario. In Francia, Internet ha contribuito nel 2010 per il 3,7% alla formazione del PIL, percentuale che salirà al 5,5% entro il 2015. In Italia, invece, questo valore incide appena per l'1,6% del PIL.

I Paesi a più alto tasso di investimenti in innovazione “digitale” traggono i maggiori benefici in termini di crescita del PIL e dell’economia nazionale rispetto a quelli meno digitalizzati, tra i quali c’è l’Italia. La conseguenza è che, se non reagiamo immediatamente, il nostro ritardo diventerà presto strutturale e difficilmente recuperabile, con un costante e inarrestabile arretramento del nostro Paese non solo sotto il profilo dell’industrializzazione, ma anche sotto il profilo della cultura e della conoscenza, con impatti significativi soprattutto sulle prospettive delle giovani generazioni.

Queste considerazioni sono state il punto di partenza dell’appello per un’Agenda Digitale che ha recentemente coinvolto, in modo trasversale, manager, imprenditori, docenti e uomini di spettacolo; un appello pubblico finalizzato a sollecitare il mondo della politica e delle rappresentanze di interessi diffusi verso proposte che servano a far decollare una strategia organica per una concreta digitalizzazione del nostro Paese.

110502_AgendaDigitale_2Su questo importante tema il Gruppo Terziario Innovativo di Assolombarda ha promosso un incontro che è stato aperto dal Presidente del Gruppo, Carlo Bonomi, e dall’intervento del Professor Francesco Sacco, Managing Director del centro di ricerca EntER dell’Univesità Bocconi. Sono intervenuti, inoltre, David Bevilacqua, Amministratore Delegato Cisco Systems Italia, Nicola Ciniero, Amministratore Delegato IBM Italia, Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia, Peter Kruger e Carlo Massarini, esperti new media in un panel di discussione moderato da Oscar Giannino. Hanno concluso i lavori Alberto Meomartini, Presidente di Assolombarda e Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione.

“Oggi è necessario che il Paese compia un netto salto di qualità nell’approccio all’innovazione e alla digitalizzazione. Un salto di qualità che deve essere una combinazione tra cultura dell’innovazione, capacità di competere, organizzazione e capitale umano“, ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente del Gruppo Terziario Innovativo di Assolombarda. “Vorremmo che su questi temi, tra i più vitali e strategicamente importanti per il nostro Paese”, ha aggiunto Bonomi “ci fosse più attenzione da parte di tutti e uno stimolo maggiore per l’innovazione tecnologica che possa attrarre capitali e investimenti in Italia”.

Settore Comunicazione e Immagine
Tel. 02 58370.296-347 - stampa@assolombarda.it

Non sei associato e ti servono informazioni?

Contattaci

Azioni sul documento