Al via la sperimentazione per il rilascio del libretto formativo

Presentato il protocollo siglato dalla Provincia di Milano e le Parti sociali per la sperimentazione della certificazione di competenze in apprendistato professionalizzante.

Milano, 17 maggio 2012 - È stato presentato oggi a Palazzo Isimbardi, dall’Assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano e da tutti i rappresentanti delle Parti sociali - Assolombarda, Unione Confcommercio Milano, APA Confartigianato Imprese Milano, CGIL, CISL e UIL di Milano -  il Protocollo quadro siglato il 14 marzo scorso. Si tratta di una vera e propria azione di sistema tra l’Amministrazione provinciale e le Parti sociali per sperimentare il rilascio del libretto formativo del cittadino per la certificazione delle competenze formali (tecnico-professionali) e informali (di base e trasversali), nell’ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale.

Nasce dalla già significativa esperienza di promozione di progetti e interventi formativi per i giovani, assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, e dalla presenza sul territorio milanese di imprese e apprendisti, che rappresentano un panorama completo dei profili definiti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dagli accordi in tema di apprendistato prima sottoscritti.

La copertura finanziaria per realizzare tale sperimentazione sarà garantita dalla disponibilità di risorse pubbliche derivanti dall’Atto Negoziale, siglato il 28 febbraio 2012 da Provincia di Milano e Regione Lombardia. Si articolerà in cinque fasi: l’individuazione di profili, nel rispetto delle normative in vigore, riferiti sia a determinate figure professionali, sia a quelle destinate a lavorare in più settori; la definizione di competenze formali e informali e la verifica della loro corrispondenza con quanto stabilito dal Quadro Regionale degli Standard Professionali (QRSP); l’identificazione di specifici indicatori per ciascuna competenza del QRSP, per poter proporre modifiche e aggiornarlo in base alla domanda espressa dal tessuto produttivo territoriale; la scelta di un campione di apprendisti, per verificarne il percorso di formazione; il riconoscimento di attestati di competenza e la registrazione delle capacità acquisite sul Libretto formativo del cittadino.

“Sono molto soddisfatto di questo obiettivo raggiunto proprio qui, nel nostro territorio – ha commentato l’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano – perché rappresenta un’anticipazione di quanto previsto dalla Riforma del Lavoro del Ministro Fornero e una best practice, citata positivamente dalla CGIL Nazionale. Questo indirizzo strategico, che si svilupperà nel corso dei prossimi anni, permetterà il riconoscimento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze dei giovani e dei lavoratori quali elementi fondamentali per lo sviluppo individuale, la competitività, l’occupazione e la coesione sociale della comunità intera”.

"La sensibilità delle Parti sociali milanesi - ha dichiarato Massimo Bottelli, Direttore Settore Sindacale e Sociale di Assolombarda - unita alla collaborazione della Provincia di Milano, consente di avviare oggi un’iniziativa che poggia su due pilastri: riconoscere il ruolo dell’impresa nella formazione dei lavoratori e favorire l’occupabilità degli apprendisti, certificando le competenze acquisite sul lavoro".


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