Nexpo: Silicon Valley Italiana e Smart City partono da Milano

Milano, 28 novembre 2013 - Un nuovo e futuristico polo dell’innovazione, un luogo di sviluppo di idee, un laboratorio di tecnologie all’avanguardia e centro d’attrazione internazionale, fiore all’occhiello dell’Italia nel mondo. Questa l’idea progettuale di Assolombarda per la riqualificazione dell’area Expo al termine della manifestazione, presentata quest’oggi a Milano nell’ambito della conferenza “MasterPlan Post Expo 2015”.

L’area rappresenta un asset per il territorio. Gli spazi, già digitalizzati, possono essere ‘culla’ per la  Silicon Valley che potrebbe sorgere a Milano nel 2016, una ‘Smart City’ capace di attrarre investimenti, talenti e imprese, riportando Milano e il Sistema Italia su un terreno competitivo decisamente internazionale.

L’idea progettuale di Assolombarda prevede la creazione di un ‘ecosistema’ nel quale si integrano infrastrutture, progetti e idee per supportare  le imprese, i centri di ricerca, le università e, in particolare, le PMI, spina dorsale del tessuto imprenditoriale milanese e italiano, nello sviluppo di piani di crescita e investimento, attraverso:

1. Cloud Farm Start-up, una infrastruttura tecnologica per l’erogazione in modalità cloud di servizi IT a privati, imprese e pubbliche amministrazioni. Il sito dell’area Expo presenta, infatti, condizioni infrastrutturali uniche e irripetibili per favorire lo start up di una ‘cloud farm’ che possa essere il cuore pulsante della futura Smart City, dalla quale i servizi che la animano vengono erogati e gestiti;
2. Nexpo HUB, cioè un punto di riferimento per le aziende che generano servizi ad alto valore aggiunto in una logica end to end (es. servizi tecnologici, di back-office, consulting e ICT di eccellenza) sviluppati in chiave digitale, che possono trovare nell’area un’aggregazione per filiera e di mercato. L’area già digitalizzata può essere terreno fertile per l’aggregazione in rete delle imprese, generando quindi un circolo virtuoso capace di attrarre sul territorio nuovi investimenti di eccellenza che abbiano un valore cross-nazionale.

Sarà, infine, fondamentale il ruolo di Arexpo nell’esercitare una governance forte sull’intero progetto e sul mix di opere che lo interesserà.

Tanto più l’insieme sarà coerente e unitario, tanto maggiori saranno i benefici che esso potrà generare per Milano e il Paese.

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