Sostenibilità, la prossima leva della crescita Intervista

Sostenibilità, la prossima leva della crescita

Articolo a firma Giovanni Tronchetti Provera - Il Sole 24 Ore 14 dicembre 2023

Produttività e inclusione, sviluppo del brand e crescita delle comunità non sono per le imprese elementi contrastanti. Lo si evince, in modo chiaro, dall’impegno sempre maggiore delle imprese ad adottare modelli di business che, senza soluzione di continuità, si propongono di generare valore diffuso nella “cornice” in cui esse operano.

È la nuova frontiera della responsabilità sociale dell’impresa: mi riferisco, in particolare, alla sostenibilità come nuova leva per la crescita. Certo, serve gradualità per integrare aspetti sociali e ambientali nella governance aziendale, consapevoli che la “misura” economica non costituisca più l’unico asset con il quale misurare business e reputazione.

Dalle più grandi alle più piccole, le imprese risultano, del resto, all’avanguardia e attrattive se riescono a coniugare la loro competitività sui mercati con la capacità di generare benessere e di essere punti saldi della nostra tenuta sociale. Per questa ragione, come Assolombarda, siamo da tempo impegnati a costruire e a diffondere la cultura della sostenibilità, ponendoci come motore di cambiamento e di sviluppo insieme con le aziende del territorio. In quest’ottica, l’Associazione, attraverso un confronto con i suoi stakeholder, ha valutato i suoi impatti più significativi e individuato i temi di sostenibilità rilevanti. Una scelta di responsabilità che ha determinato la definizione di iniziative strategiche da realizzare nei prossimi anni e le sue priorità di azione, sintetizzate in un manifesto che rappresenta il nostro impegno futuro sui temi della sostenibilità: sostegno al territorio e al suo tessuto economico-produttivo; valorizzazione e diffusione di un ambiente di lavoro sicuro, equo e inclusivo; attenzione a diffondere modelli di governance virtuosi per favorire la partecipazione e la trasparenza; riduzione dell’“impronta ambientale”.

Obiettivi che le imprese, peraltro, hanno già fatto propri per guidare il cambiamento verso la transizione ecologica e digitale, l’etica del business, la diversità, lo sviluppo personale e professionale delle persone, la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. In questa logica, Assolombarda, con il supporto metodologico di PwC Italia, ha redatto il suo primo bilancio di sostenibilità illustrando l’impatto generato dalle sue attività nel biennio 2021-2022. Come si evince dal documento, l’organizzazione ha realizzato più di 120 progetti di sostenibilità. Ha, inoltre, coinvolto oltre 17mila studenti nell’ambito di iniziative di orientamento ed erogato 1.500 ore di formazione per i dipendenti per sostenere la loro crescita professionale. Ha siglato, infine, più di 50 accordi con amministrazioni ed enti del territorio per favorire lo sviluppo dell’economia locale e il rafforzamento dell’attrattività del territorio.

La volontà, infatti, è quella di promuovere, ogni giorno di più, la sostenibilità come un asset imprescindibile per tutte le imprese creando valore di lungo termine. In tal senso, va inquadrata anche la scelta di compiere ulteriori step per associare al tema del risultato economico le finalità di beneficio comune: Assolombarda Servizi - la nostra società controllata che propone soluzioni strategiche per la crescita dell’impresa - si è evoluta, in questi anni, in società benefit. Ma non solo: abbiamo redatto anche un piano di sostenibilità, che include le iniziative che stiamo già realizzando (e che promuoveremo fino al 2025) ispirate ai 17 SDGs delle Nazioni Unite.

Le imprese, insomma, dimostrano di essere attori protagonisti del cambiamento: una attitudine che non costituisce certamente una novità. Adriano Olivetti, in tempi non sospetti, sostenne che le aziende dovessero diventare “un modello, uno stile di vita”, generatrici di libertà e bellezza: “saranno loro, libertà e bellezza - disse Olivetti - a dirci come essere felici”. Una mission che oggi va rinnovata per restituire alle prossime generazioni una società sempre più inclusiva delle istanze di tutti. Per farlo, però, occorre “fare rete”: affinché un valore diventi cultura, è necessario, d’altra parte, che l’azione che lo sostiene sia collettiva. Un “valore d’insieme” che, non a caso, è anche il titolo scelto per il nostro impegno di sostenibilità, oltre che per il nostro bilancio. 

Giovanni Tronchetti Provera
(Vicepresidente di Assolombarda)

Azioni sul documento