"Tre mesi così e un'azienda su 4 dovrà fermarsi" Intervista

"Tre mesi così e un'azienda su 4 dovrà fermarsi"

L'intervista di Alessandro Spada, Presidente Assolombarda, sul Corriere della Sera

"Se questa situazione si protrae per altri tre mesi un'azienda su quattro farà fatica a produrre". Il presidente di Assolombarda Alessandro Spada parte da questa voce di allarme contenuta nell'ultima elaborazione del Centro studi dell'associazione degli imprenditori dell'area di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia. Il perdurare del conflitto in Ucraina aggrava la situazione negli stabilimenti manifatturieri, in qualche caso mettendo a rischio la possibilità di continuare a lavorare.

Presidente Spada, dunque ci sono aziende del territorio che si stanno avvicinando a un punto di insostenibilità produttiva a causa della guerra in Ucraina?

"Purtroppo sì. E se si protrae lo scenario attuale per altri dodici mesi l'allarme coinvolge il 32 per cento delle nostre aziende, una su tre".

Un'economia di guerra anche qui, insomma?

"Noi auspichiamo che questo conflitto termini il più presto possibile innanzitutto perché ogni giorno costa vite umane, ma non possiamo nasconderci che anche sul lato economico stiamo andando incontro a conseguenze che aggravano una situazione già appesantita dallo choc energetico e dalla volatilità dei prezzi e del reperimento delle materie prime".

Una sequenza spaventosa, come se la sono cavata le nostre aziende già reduci da due anni difficili?

"A ben guardare abbiamo vissuto una situazione persino peggiore con la crisi del 2008, quando ci siamo dovuti misurare anche con condizioni pesanti per liquidità, ordinativi, condizioni di pagamento... Ora, invece, usciamo dal 2021 ben oltre il rimbalzo dall'anno della pandemia, con grande vitalità per quasi tutti i settori, tranne quelli inesorabilmente bloccati dall'emergenza sanitaria".

Leggi l'intervista completa disponibile scaricando il pdf correlato.

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