Transizione ecologica per crescere «L'efficienza alza la competitività» Intervista

Transizione ecologica per crescere «L'efficienza alza la competitività»

L'intervista ad Alberto Dossi, Vicepresidente vicario di Assolombarda con delega alla Transizione ecologica, su Il Giorno.

La transizione ecologica è una sfida che riguarda, oggi, tutte le imprese: dalle più grandi alle Pmi, le aziende sono, infatti, chiamate a valutare il proprio impatto, a verificare e giudicare i propri processi per attuare una prospettiva di sviluppo sostenibile di lungo termine. Per questa ragione Assolombarda ha consolidato le sue "Linee guida per l'applicazione della Tassonomia in azienda": si tratta di un documento che chiarisce e classifica le attività ecosostenibili, configurandosi per gli operatori economici come una "bussola" per traguardare la transizione ecologica. Ne parliamo con Alberto Dossi, vicepresidente vicario di Assolombarda con delega alla Transizione ecologica, alla vigilia della presentazione della nuova edizione aggiornata e del vademecum applicativo del principio Dnsh, per coniugare crescita economica e tutela dell'ecosistema.

Vicepresidente Dossi, qual è l'obiettivo delle linee guida promosse da Assolombarda?

«L'obiettivo è quello di aiutare e sostenere le aziende a interpretare i profondi cambiamenti che riguardano il sistema economico odierno, guidandole nel recepimento del nuovo impianto normativo promosso a livello comunitario e, allo stesso tempo, preparandole alle nuove richieste del sistema finanziario, bancario e assicurativo. In questo modo, grazie a uno strumento di sintesi, le imprese possono comprendere come possono valorizzare e comunicare le proprie performance ambientali e a loro volta, gli stakeholder finanziari potranno valutare la loro capacità di generare valore verso una piena transizione ecologica».

La strada è quella di una sempre maggiore ecososteniblità del tessuto produttivo.

«Le linee guida, che sono state rivedute e aggiornate, contengono elementi utili a comprendere le logiche alla base della tassonomia, nell'ottica di valorizzare e di indirizzare qualsiasi attività verso una prospettiva ecosostenibile. Ma non solo: servono anche per illustrare la transizione ecologica come un'opportunità per creare nuovi profili professionali, con evidenti ricadute occupazionali, e innovare i processi aziendali».

Le aziende sono pronte al cambiamento?

«Le imprese sono sempre più consapevoli delle nuove istanze poste da questa grande epoca di cambiamento e fanno già la loro parte. Stanno lavorando per contribuire alla piena realizzazione di una economia a basso contenuto di carbonio, più efficiente in termini di risorse e circolare. Una scelta fatta anche per garantire la competitività a lungo termine, coniugando aspetti economici, sociali e ambientali. Non si tratta, dunque, di temi nuovi: da tempo, la sostenibilità è al centro del dibattito pubblico e molte delle priorità stabilite della Commissione Europea confluiscono in obiettivi climatici ed energetici tesi a realizzare l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. In questo scenario, le realtà manifatturiere, come anche quelle dei servizi, sono oggi protese verso la decarbonizzazione, l'uso efficiente delle risorse, l'adozione di nuovi strumenti di rendicontazione e comunicazione di natura non finanziaria».

Qual è l'impegno di Assolombarda?

«Aiutare le imprese a individuare una loro "traiettoria di sviluppo", coniugando la ridefinizione dell'attuale modello di sviluppo economico con l'opportunità di realizzare una crescita duratura e sostenibile. Va infatti ricordato, che il processo di transizione necessita di un ingente ammontare di investimenti per essere portato a compimento ed è un processo tutt'altro che semplice e di rapido completamento. Con questo spirito, il Gruppo di Lavoro Sostenibilità Ambientale ha realizzato e implementato le sue linee guida per l'applicazione della tassonomia in azienda: un percorso, iniziato nel 2022, e finalizzato ad aiutare le imprese a rispondere efficacemente agli adempimenti legislativi del pacchetto europeo sulla finanza sostenibile».