"Tasse locali freno alla crescita. E servono più infrastrutture"
L'intervista di Andrea Dell'Orto, Vicepresidente di Assolombarda e Presidente del Presidio Territoriale di Monza e Brianza, a Il Cittadino MB - 18 maggio 2019.
Che cosa si aspettano gli industriali brianzoli dalle prossime elezioni amministrative? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Dell'Orto, presidente del Presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda.
Migliaia di cittadini brianzoli saranno chiamati a rinnovare il proprio sindaco. Che cosa chiede, come Presidente del Presidio di Monza e Brianza di Assolombarda, alle nuovegiunte locali?
"In questa tornata amministrativa, nella nostra provincia, i comuni che andranno al voto sono 31. In questi comuni le imprese associate che hanno la loro sede sono 414 per quasi 22.000 dipendenti. Le amministrazioni che si insedieranno dovranno gestire una fase cruciale per l`economia locale: stanno infatti emergendo alcuni segnali di rallentamento della crescita e sarà importante individuare e rafforzare tutte le opportunità di sviluppo, facendo leva sui punti di forza del territorio brianzolo. In quest`ottica va ricordato che i comuni hanno competenze importanti su materie e temi che impattano direttamente sull'operatività e la vita quotidiana delle imprese e concorrono in modo non secondario a determinare ad attrarre investimenti economici sul territorio. Su fiscalità, infrastrutture, mobilità e sicurezza vogliamo mettere in luce le esigenze e le aspettative del mondo produttivo e costruire rapporti di dialogo e collaborazione con gli amministratori locali".
Tasse locali: quali le proposte per rendere maggiormente attrattivo il territorio per le imprese?
"Siamo consapevoli delle difficoltà che le amministrazioni locali affrontano a causa dei vincoli di bilancio e dei crescenti tagli dei trasferimenti statali. Ma non si può ignorare che la pressione fiscale sulle imprese dovuta alle imposte locali rappresenta un fattore di freno alla crescita. Al contrario, la leva fiscale potrebbe e dovrebbe essere usata dai comuni come strumento per incrementare l'attrattività del territorio nei confronti di nuove attività economiche. Fra i comuni interessati dalle elezioni amministrative osserviamo che 8 si posizionano fra i primi 20 della provincia di Monza e Brianza con la pressione fiscale locale più alta: Villasanta (4°), Sovico (5°), Concorezzo Triuggio (10°), Cenano Laghetto (12°), Albiate (19°), Agrate Brianza (20°). Sarebbe opportuno che i nuovi amministratori tenessero conto di questi dati quando impostano le politiche di bilancio.Anche perché, in questi ultimi anni, grazie ad una costante opera di interazione tra il Presidio di Monza e Brianza e alcuni Comuni del territorio, siamo riusciti a realizzare delle "best practices" che hanno favorito sia la riduzione degli oneri fiscali a carico delle imprese sia la semplificazione delle procedure amministrative e degli adempimenti fiscali, incentivando così la competitività delle stesse e del territorio".
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