«Non possiamo perdere altri 6 mesi. Subito lo sblocco di Tav e cantieri»
L'intervista di Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda - Il Corriere della Sera - 19 gennaio 2019.
Carlo Bonomi parafrasa il Dalai Lama: «Nessun governo nasce sotto una cattiva stella ma ci sono governi che guardano male il cielo». Attenzione, però: il presidente di Assolombarda, prima territoriale di Confindustria, è tutt'altro che zen: «Basta schermaglie, basta rimbalzi di responsabilità - si scalda fin dalle prime battute -. È ora di fare sul serio per evitare il peggio all'Italia e agli italiani».
Per gli industriali la colpa della recessione è tutta del governo giallo-verde?
«No, guardi, già prima delle elezioni abbiamo cominciato a dire che il vento era cambiato. A maggio 2018 ho parlato per la prima volta pubblicamente di recessione. E il governo allora non si era ancora insediato».
Siete stati i soliti gufi?
«Eh, no! Noi imprenditori non possiamo essere pessimisti. Semplicemente un'associazione come Assolombarda ha antenne sensibilissime sui mercati. Vediamo prima quello che sta per arrivare. Purtroppo i nostri avvertimenti non sono stati presi nella dovuta considerazione. La prima responsabilità del governo è non aver letto i numeri dell'economia e non aver voluto ascoltare chi stava lanciando l'allarme».
Ce n'è una seconda?
«Non solo non si è guardata la faccia la congiuntura, si è anche peggiorata la situazione. Penso alla trattativa con l'Europa sulla legge di Bilancio: ha lasciato un segno sui fondamentali della nostra economia, sulle aspettative e sulla fiducia degli investitori. Basta vedere l'assestamento dello spread».
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