Nella fabbrica 4.0 la sicurezza come cultura e investimento
L'intervista di Antonio Calabrò, Vicepresidente di Assolombarda con delega agli Affari Istituzionali, Organizzazione e Legalità - Il Sole 24 Ore, 28 aprile 2018.
"Con la firma, la scorsa settimana a Milano, del protocollo d'intesa per potenziare la sicurezza sul lavoro in ambiti particolarmente a rischio, e il lancio della nuova piattaforma Rspp Italia si apre una nuova fase nelle relazioni industriali, ma prima ancora un nuovo concetto di civiltà del e sul lavoro".
Per il vicepresidente di Assolombarda, Antonio Calabrò, le due iniziative più che indicare un percorso, fotografano la nuova percezione della sicurezza nella manifattura 4.0.
Perché ritiene così significativa la sottoscrizione di questi accordi?
"Perché rendono evidente la nuova idea di efficienza del lavoro, ne cambiano la forma e di conseguenza anche le relazioni".
Partiamo dall'efficienza.
"Ogni incidente dà luogo a un doppio danno: alla persona, che è l'aspetto più drammatico, e alla produzione. Per questo, citando il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi, la sicurezza sul luogo di lavoro è da considerare un investimento e non un costo, di più, una condizione di sostenibilità per l'impresa e un fattore di competitività".
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