Metro e Pedemontana: facciamole Intervista

Metro e Pedemontana: facciamole

L'intervista di Andrea Dell'Orto, Vicepresidente di Assolombarda e Presidente del Presidio Territoriale di Monza e Brianza, a Il Cittadino MB - 7 febbraio 2019.

Metropolitana prolungata a Monza, il secondo tratto della Pedemontana lombarda, le grandi opere come la Tav. Il dibattito sul tema trasporti è quanto mai vivace e coinvolge direttamente gli interessi della Brianza, delle sue imprese e dei suoi lavoratori. Ne parla Andrea Dell'Orto, presidente del presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda oltre che vicepresidente della stessa associazione, che riunisce gli industriali milanesi, brianzoli e lodigiani.

Il prolungamento della Metropolitana 5 sembra essere tornato in discussione: il sindaco di Milano Sala sostiene che non si può fare senza il comunque discusso aumento dei biglietti dell'Atm. Un ostacolo superabile? Quanto conta questa opera per la Brianza e cosa significa per imprese e territorio?

"Preferisco guardare ai fatti. Lo stanziamento da parte del Governo dei 900 milioni di euro per realizzare la metropolitana e il protocollo d'intesa sottoscritto da Regione Lombardia, Comuni di Milano, Monza, Sesto San Giovanni, Cinisello Balsamo, Provincia di Monza e Brianza e Città Metropolitana di Milano per finanziare i 350 milioni mancanti rappresentano un'occasione storica per far compiere un significativo passo in avanti alla mobilità del nostro territorio. Sono la testimonianza di come, grazie alla volontà di tutti i soggetti coinvolti, i risultati si possono ottenere. Ma le infrastrutture da sole non bastano, occorrono servizi di mobilità che siano sempre più integrati tra loro e maggiormente fruibili dai cittadini e dai lavoratori se vogliamo davvero favorire la mobilità sostenibile. Da questo punto di vista voglio sottolineare come le imprese hanno investito e stanno investendo per migliorare gli spostamenti casa-lavoro dei propri collaboratori in una logica di welfare aziendale e a tal fine Assolombarda, già dallo scorso anno, ha favorito il dialogo tra le imprese di Monza e Brianza e l'Agenzia del Trasporto Pubblico Locale. D'altra parte le imprese e i lavoratori devono fare sempre più i conti con divieti di circolazione, sempre più stringenti, attuati dalle pubbliche amministrazioni per contrastare l'inquinamento atmosferico. Pertanto credo che il percorso verso la mobilità sostenibile nel nostro territorio sia un processo irreversibile che deve passare necessariamente anche dal miglioramento del trasporto pubblico locale".