L'ottimismo che fa i conti col caro energia
L'articolo a firma di Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, sul Giorno - 5 febbraio 2022
Il nuovo anno si è aperto con la rielezione di Sergio Mattarella alla Presidenza della Repubblica. Una scelta nel segno della stabilità e della responsabilità che arriva in un momento decisivo per affrontare le grandi sfide legate all’execution del PNRR, alla transizione ecologica e a quella digitale. Sfide che dovranno fin dai prossimi mesi riverberarsi su una classe politica all’altezza e capace di cogliere le urgenze che le imprese stanno affrontando.
Il 2022 dovrà essere all’insegna di un proseguimento della crescita sia in Lombardia sia in Italia, grazie a condizioni di domanda ancora positive. Questo ottimismo, però, deve fare i conti con il caro energia. Basti pensare che, a livello regionale, stimiamo che il costo dell’energia per le industrie salirà quest’anno a 8,3 miliardi di euro complessivi, rispetto ai 2 miliardi del 2019.
Questi rincari delineano una situazione molto seria che necessita di risoluzioni immediate e durature. Il Governo, con il DL Sostegni Ter (DL n. 4/2022), ha azzerato gli oneri di sistema per le utenze con potenza elettrica disponibile pari o superiore a 16,5 kW. Una scelta positiva che riteniamo debba essere integrata da azioni che vadano oltre il primo trimestre e che incidano anche sul gas.
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