Le città intelligenti tra concetto e pratica Intervista

Le città intelligenti tra concetto e pratica

L'intervista di Gioia Ghezzi, Vicepresidente di Assolombarda con delega a Sviluppo sostenibile e Smart Cities - e7, 3 maggio 2018.

"Smart cities tra concetto e pratica" è il titolo di una ricerca pubblicata dal Centro studi di Assolombarda che rappresenta una prima sintesi di attività dell'Associazione sulle città intelligenti. Ne abbiamo discusso con Gioia Ghezzi, Vicepresidente di Assolombarda con delega a Sviluppo sostenibile e Smart Cities, oltre che Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane.

A settembre dello scorso anno avete lanciato il progetto "Milano Smart City". Quali sono i punti di forza del capoluogo e dell'Italia in generale in questo campo?

"Il Progetto Milano Smart City Assolombarda nasce per rispondere ai trend in atto e alla crescente domanda da parte degli utenti della città (i cittadini e le imprese) di un accesso ai principali servizi funzionali in maniera sempre più efficace, efficiente e user friendly. Il cambiamento è già in atto e il mondo delle imprese è chiamato a giocare un ruolo centrale. A Milano abbiamo un'ottima infrastrutturazione in termini di mobilità e trasporti, reti 5G su cui si sta già lavorando e protocolli di scambio dati. Le basi, dunque, sono molto solide e tra queste, a livello nazionale, citerei anche i collegamenti di tipo ferroviario e stradale che sono capillari anche se confrontati con la realtà di altri Paesi. Detto questo, sono ancora molti i campi su cui occorrerà lavorare da qui ai prossimi venti o trenta anni".

Milano smart city è oggi il più avanzato progetto di città intelligente in Italia o ci sono esempi comparabili?

"Nel mondo ci sono circa 120 città che stanno lavorando su progetti smart e che stanno declinando il concetto di "intelligenza" in maniera differente in base a esigenze specifiche. A Milano non c'è alcuna pretesa di essere migliori o più avanzati ma l'ambizione è piuttosto quella di rispondere ai bisogni crescenti e via via in evoluzione di imprese e cittadini".

In questo campo l'azione di Assolombarda supera i confini del capoluogo?

"Dipende dall'angolazione da cui si guarda. Nel caso delle grandi infrastrutture di trasporto o di telecomunicazione la dimensione territoriale è molto vasta e va oltre i confini di Milano come città o area metropolitana. Una delle complessità di un progetto smart city è proprio definire l'ambito giusto di interlocuzione".